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Pecco Bagnaia ha vinto la Sprint austriaca e ha preceduto di 4.6 secondi Jorge Martin. Sul podio anche Aleix Espargaro, staccato di 7.5 da Bagnaia. Con questi risultati Bagnaia e Martin sono in testa al mondiale con 250 punti, anche se primo è l'italiano, a causa del maggior numero di vittorie domenicali (6 a 2).
Dal quarto al nono posto, cioè a punti: Bastianini, Miller, Morbidelli, Binder, Bezzecchi e un bravo Pol Espargaro.
Alla partenza Bagnaia è scattato fortissimo mentre la moto di Martin si è impennata. Ma il pilota Pramac non si è perso d'animo e in poche curve si è riportato subito davanti chiudendo il primo giro davanti.
Nel secondo giro però Martin ha sbagliato: è arrivato lungo alla chicane e ha tagliato per il vecchio pezzo di pista sull'asfalto, rientrando dietro a Bagnaia ma davanti a Marquez, che era terzo. Pochi giri dopo gli stewards hanno inflitto un Long lap penalty a Martin perché non ha perso almeno un secondo. Secondo me decisione giusta: Martin rientrando dall'asfalto era praticamente tornato in pista subito dietro a Bagnaia, come se non avesse di fatto sbagliato, ma solo subito un sorpasso.
Martin ha fatto il LLP al giro 8, ed è ripartito in terza posizione. La caduta di Marquez, al giro 10, ha rimesso Martin secondo, distante oltre 4 secondi da Bagnaia.
Al terzo posto, come detto, un ottimo Aleix Espargaro.
Marquez dapprima ha provato a stare con i primi due ma già al terzo giro aveva un po' di distacco da Bagnaia e Martin. Il 93 è rimasto stabilmente la terza forza della gara fino al giro 8, quando Martin ha fatto il LLP e lui si è messo al secondo posto.
In due giri il vantaggio di Bagnaia su MM è passato da 1.7 a 1.3: Marquez ci stava provando.
Ed è arrivato l'errore: al giro 10 Marquez ha avuto una chiusura sull'anteriore, ha provato a salvare la caduta e dopo è rimasto comunque attaccato al manubrio per ripartire subito. Ma la gara ormai era compromessa. Poi lo spagnolo ha avuto qualche problema alla moto, derivato dalla caduta, e ha dovuto ritirarsi.
Insomma Marquez ha sbagliato sul più bello, quando cullava il sogno della vittoria. Invece di accontentarsi di un secondo posto (sarebbe stato il nono tra gare e sprint) ha provato a vincere. Giusto, visto il carattere del campione. Dal punto di vista del campionato invece peccato: nove punti in meno sono tanti.
- prime 9 moto, cioè a punti: 5 Ducati (mancano le due dei fratelli Marquez, Alex è caduto al primo giro, alla chicane poi è ripartito chiudendo 20° e ultimo), 1 Aprilia e 3 KTM (5° Miller, 7° Binder e 9° Pol Espargaro)
- giapponesi: 12° Quartararo, 15° Zarco, 16° Nakagami, 17° Marini, 19° Mir (ritirati Rins e Bradl)
- complimenti ai fratelli Espargaro: Aleix a 35 anni e con il ritiro già annunciato continua a fare risultati enormi. Qui a maggior ragione, dove la pista nemmeno gli piace. A Pol non si può che dire bravo-bravo-bravo: da collaudatore per ora è un grande weekend, con l'impressione che se tutto fosse andato perfettamente avrebbe potuto fare molto di più, tipo una top 5.
- Bastianini ha rimontato alla Bastianini, peccato sia partito settimo. Ha finito quarto e alla fine era molto veloce
- buona gara in rimonta anche per Bezzecchi: partiva nono, ha finito ottavo ma prima era scivolato più indietro
- a parte Aleix gara opaca per gli altri tre piloti Aprilia