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Scarperia - Enea Bastianini per la prima volta parla - quasi - come ex pilota Ducati. Lo fa alla fine della più bella gara dell'anno dove, con due grandi sorpassi si è preso prima il podio e poi la seconda posizione.
Lo fa dicendo che sia lui che il team hanno fatto degli errori e che le cose si potevano fare meglio: un modo di esprimersi che sa di un addio, sa di rottura. Ad ogni modo Enea non aggiunge altro perché "non è giusto" dice, indicare quali sono gli errori perché "penso che chi è attento li abbia visti".
Tornando alla gara il finale è stato uno spettacolo, una rimonta alla Bastianini ma in versione ultimi due giri: il primo sorpasso lo ha fatto alla 10 a Marquez al penultimo giro, il secondo l'ha fatto a Martin alla Bucine, all'ultima curva.
Queste le parole di Enea a fine weekend.
Gli ultimi due giri migliori della tua carriera?
"Ho visto che la gara era un po' noiosa e ho detto, devo fare qualcosa. A parte gli scherzi, sì, diciamo che era difficile oggi fare di più, qui appena provi a fare qualcosina in più sbagli e se sbagli una curva sbagli tutta la pista. Quando mi sono agganciato a Martin ho iniziato a fare qualche piccolo errore e poi mi sono adagiato. Il sorpasso di Marquez mi ha fatto ritrovare, la moto ha risposto veramente bene quindi è stato possibile fare quel che ho fatto"
Prima del podio i tuoi colleghi di podio ti hanno chiesto che tempo hai fatto, quando tu gli hai detto 46.2 si sono stupiti. Quando si fa un giro in quel modo lì, all'ultimo giro, quanto è istinto, quanto ci stai provando, quanto hai paura di stenderti?
"Non avevo per niente paura di stendermi, nonostante che fossi veloce, più di quello che ero all'inizio riuscivo ad essere sotto controllo, riuscivo a danzare con la moto, mi è piaciuto molto. E diciamo che fino a metà dell'ultimo giro Jorge non era in preventivo, poi dopo da metà ultimo giro in poi ho capito che poteva essere agganciato e all'ultima curva c'ho provato"
Quanto ti rende orgoglioso aver risposto a quelli che già ti davano già fuori da questa squadra o un gradino sotto agli altri?
"Diciamo che in questi momenti deve essere forte, perché non è semplice riuscire a gestire sempre tutto al 100%, nel modo giusto. Sono stati fatti errori da parte mia e del team, potevamo evitare. Potevamo fare meglio ma l'importante è uscirne a testa alta, oggi ne siamo usciti a testa alta. Non me ne frega di quello che succederà, ma di quello che è successo oggi e sono contento"
Una gara come quella di oggi ti avvicina alla vittoria?
"Sì, essere stati così veloci al Mugello mi da molta carica, non ho mai fatto un podio qua però quest'anno ho sentito che era alla mia portata e credo che quest'anno siamo molto più costanti rispetto agli anni passati, non ho ancora tutto controllo ma mi fa ben sperare fare secondi quando ancora non mi sento al 100%"
Hai parlato di errori del team, puoi dire di qualcosa in più?
"Non è giusto, penso che chi è attento li abbia visti, come ho detto avremmo potuto fare di più. Poi, la fortuna non è stata dalla nostra e poi... sono contento per oggi"