MotoGP 2024. GP d'Italia. Il mistero s'infittisce, Gino Borsoi: "Pramac avrà due Ducati ufficiali nel 2025". E da Ducati: "Non ci aspettavamo le parole di Marc Marquez"

MotoGP 2024. GP d'Italia. Il mistero s'infittisce, Gino Borsoi: "Pramac avrà due Ducati ufficiali nel 2025". E da Ducati: "Non ci aspettavamo le parole di Marc Marquez"
Il puzzle di mercato si complica: Marquez vuole una Ducati 2025 oppure valuterà altre offerte (KTM), Pramac conferma che rimarrà con le rosse come primo team satellite. Il nuovo direttore sportivo di Ducati Corse, Mauro Grassilli, commenta le parole del 93
31 maggio 2024

Scarperia - Ieri Marc Marquez l'ha detto chiaramente "Pramac non è un'opzione per me, perché? Perché non voglio passare da un team satellite a un altro". Poi ha aggiunto di avere tre scenari possibili senza indicare quali, ma questi sono/dovrebbero essere: restare in Gresini con moto 2025, andare in Ducati ufficiale o passare in KTM. 

Dopo queste parole si è iniziato a discutere sul fatto che Pramac potesse lasciare Ducati passando a Yamaha, accettando l'offerta dei giapponesi. Ricordiamo che Pramac ha un contratto con Ducati valido per il 2025. Pramac è il primo team satellite di Ducati e può disporre di due moto ufficiali.

Il mistero però si infittisce perché questo scenario è già stato smentito da Gino Borsoi, team manager Pramac. Borsoi ha parlato con Dazn Espana: "Abbiamo le due Ducati ufficiali e l'anno prossimo continueremo così".

 

"Abbiamo molto rispetto per un otto volte campione del mondo, posso solo dire che Pramac è una grande squadra - ha aggiunto Borsoi -, siamo una grande famiglia ed ogni anno facciamo un lavoro sempre migliore. Nel 2023 abbiamo fatto la storia e vinto il campionato a squadre, la prima volta che un team privato ci riusciva, eravamo in lotta per il campionato del mondo e quest'anno Jorge Martin è in testa al campionato ed abbiamo una nuova opportunità".

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Le parole di Grassilli, ds Ducati Corse

Da parte di Ducati corse sono arrivate invece le parole di Mauro Grassilli, da quest'anno direttore sporitvo di Ducati Corse, al posto di Paolo Ciabatti.

Grassilli ha parlato con Sky: "Non eravamo pronti a questa dichiarazione così come non siamo pronti a tante altre dichiarazioni da parte dei piloti – ha detto il ds Ducati - loro sono persone speciali, super intelligenti e dicono semplicemente ciò che pensano".

Ancora: "Marc, come tutti i piloti, cerca di fare la propria strategia. Di sicuro non siamo sorpresi dal punto di vista di Marc. Ne prendiamo semplicemente atto, anche perché la squadra di Campinoti è formidabile e alla fine è un team Lenovo vestito Pramac”.

Poi Grassilli ha aggiunto: “Abbiamo deciso di non dedicarci al mercato al Mugello, ma solo alla gara. Di questo tema e della strategia da adottare ne parleremo però con Dall’Igna e Domenicali a partire dalla prossima settimana”.

Ma Marquez in Pramac era una possibilità? "Pramac era una delle ipotesi, ma non l’unica. Ce ne sono altre e vedremo quale sarà l’evoluzione della situazione".

Sui tempi per arrivare alla scelta: "Entro l’estate daremo una risposta. Pensavamo di annunciarlo prima del Kazakistan (in programma a metà giugno ma slittato a settembre, ndr) ma forse ora prenderemo ancora più tempo".

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