MotoGP 2024. GP d'Italia. Marc Marquez ha detto tipo: ciao mamma guarda come mi diverto a guidare la Ducati

MotoGP 2024. GP d'Italia. Marc Marquez ha detto tipo: ciao mamma guarda come mi diverto a guidare la Ducati
Lo spagnolo ha un sorriso largo così all'incontro con i giornalisti: è già in Q2 e d'acchito ha elogiato la GP23, poi ovviamente ha parlato tanto di mercato: "Con Dall'Igna ho un ottimo rapporto dal 2018"
31 maggio 2024

Scarperia - Il buonumore di Marc Marquez nel venerdì del Mugello è quasi contagioso. Il sorriso gli esce spontaneo, non riesce a contenerlo quando arriva in sala stampa per parlare coi giornalisti.

Alla fine del venerdì Marquez è quinto e quindi direttamente in Q2: un risultato che non aveva ottenuto negli ultimi due GP, dovendosi poi inventare quattro-clamorose-rimonte.

Oggi invece è davanti e domani può giocarsi le prime file. È felice per quello? È felice perché sente che può vincere la prima gara? È felice per qualche sviluppo di mercato? 

Proviamo a capirlo dalle sfumature delle sue parole.

La prima domanda è sulla giornata e MM parla subito benissimo della Ducati...

"Bene, molto bene, è molto piacevole e divertente guidare una Ducati al Mugello. Mi sono divertito fin dall'inizio. Sono uscito, la configurazione di base era buona, non abbiamo toccato praticamente nulla. Solo una piccola cosa e siamo tornati indietro. Mi sono concentrato per avere ritmo, per capire come fare su questa pista, stavo guidando per capire come fare il giro secco. Devo ancora migliorare, ma qualcosa di meglio è venuto fuori"

Qual è la parte più divertente del Mugello con la Ducati?

"Oggi, venerdì, sul rettilineo non eravamo per niente forti. È vero che nei cambi di direzione, nelle zone veloci, è una moto molto stabile, una moto che ti permette di rilassarti, di giocare con il tuo corpo e sui circuiti veloci: quando la moto si muove perdi molta fiducia e qui, poco a poco, sto acquistando sempre più confidenza"

La Ducati GP23 è meglio rispetto alla Honda 2014 o 2019?

"È diversa, ma questa Ducati è molto divertente da guidare. Le gomme, la moto si sono evolute e ora si va più forte, ma è diverso. Comunque ero a mio agio, è andata bene e mi sono divertito"

Stamattina nel paddock ha incontrato Campinoti, il patron Pramac (qui le parole di Campinoti su MM), cosa vi siete detti? 

"Abbiamo sempre avuto un bel rapporto, soprattutto sempre sincero, ci siamo detti le cose che pensavamo. Logicamente prima di dire quelle cose ieri ("Pramac non è un'opzione", ndr) avevo già parlato con lui"

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Campinoti ha detto: "Le altre opzioni che ha Marc non hanno vinto molti campionati del mondo..."

"Come lui"

In questo momento di mercato piloti, qual è il tuo rapporto con Dall'Igna? Parlate molto, o no?

"Yeah, con Dall'Igna ho una super buona relazione, dal 2018. Ho sempre avuto un rapporto molto buono, onesto e diretto con lui"

Ti fa essere rilassato il fatto di essere già in Q2?

"Sono sempre stato rilassato. Ovviamente più sto su questa moto più mi sento rilassato e meglio vanno le cose per me e più cose posso provare a livello di guida. Arriviamo da Montmeló, sono partito e mi sentivo a mio agio, non ero per niente rigido. Nelle altre gare, al venerdì ero rigido, ma oggi, dall'inizio è andato bene, ma è solo venerdì. Per domani l'obiettivo è essere tra i primi tre e cercare di mantenere quel ritmo"

È più importante è la moto o il circuito?

"Mi sento più competitivo, ma continuo a soffrire. I primi circuiti in cui non ho sofferto sono stati Austin e Jerez, che sono due circuiti che mi piacciono. Ad Austin ero pronto per vincere, ma è successo quello che è successo e a Jerez mi è mancata la fiducia per ottenere la vittoria, ma in termini di ritmo eravamo i più veloci. Su questi due circuiti (Barcellona e Mugello, ndr) e Assen soffro di più, ma sono competitivo. Non significa che soffro e sono molto lontano"