MotoGP 2024. GP d'Italia. Massimo Rivola commenta l'arrivo di Jorge Martin: "Aveva offerte migliori, ci ha scelto, è un orgoglio"

MotoGP 2024. GP d'Italia. Massimo Rivola commenta l'arrivo di Jorge Martin: "Aveva offerte migliori, ci ha scelto, è un orgoglio"
L'Ad di Aprilia ha raccontato tutta la trattavia: Aleix Espargaro ha fatto da mediatore. Tutto è partito, seriamente, alle 20 di domenica (quando Ducati ha scelto Marquez, ndr): "Il fatto che abbia scelto noi è un motivo d'orgoglio, un po' per la qualità della moto come prestazione, un po' per la qualità del team del quale sicuramente gli avrà parlato Aleix"
3 giugno 2024

Scarperia - Alle 17,45 un annuncio social da Aprilia: alle 18 big news. Riceviamo la notizia nella sala stampa del Mugello, dove si sta concludendo una giornata di test piuttosto interlocutoria, segnata dal maltempo e con soli 16 piloti in pista, tra l'altro per pochi giri.

Alle 18 la notizia: Martin ufficiale in Aprilia dal 2025. La trattativa si è chiusa nella notte, le parti, ha spiegato Massimo Rivola si stavano parlando abbastanza seriamente da Barcellona, da quando Aleix ha annunciato l'addio.

Ma tutto si è intensificato dalle 20 di domenica sera, quando, presumibilmente dall'altra parte, cioè in Ducati, è stato deciso che sarebbe stato Marc Marquez il pilota ufficiale per il 2025-26. 

Così tutto ha preso velocità: le parti si sono avvicinate, il team legale di Aprilia, ha sottolineato il responsabile comunicazione Antonio Boselli, ha lavorato velocemente e il contratto è stato stilato in poche ore: Jorge Martin in Aprilia, contratto biennale per il 2025 e 2026. Nel mezzo anche una telefonata notturna di Rivola a Michele Colaninno, per avere l'ok a procedere dal Gruppo Piaggio

Intanto nella sala stampa del Mugello è arrivato proprio Massimo Rivola, ad di Aprilia. Queste le sue parole a commento di questa notizia

Come mai proprio ieri sera è iniziata seriamente questa trattativa?

"Io credo che la la gara di ieri sia stata una gara molto emozionante per per lui che era caduta il giorno prima, quindi credo che abbia che abbia capito che che forse il suo futuro non era più lì. E voleva trovare la miglior soluzione possibile"

E tu invece quand'è che hai iniziato a capire che c'era l'opportunità di prendere Martin?

"Da Barcellona, quando Aleix si è ritirato. Prima avevamo parlato con Marquez, Bastianini e Martin, cioè coi loro manager"

Martin giovedì era convinto di andare sulla rossa ma Marquez arrabbiato ha detto che non sarebbe andato in Pramac...

"Probabilmente il mio movimento ha stimolato qualcun altro a prendere decisioni un po' più in fretta. Mi ero detto che la decisione di Aleix doveva essere al Mugello ma lui l'ha voluta anticipare al Gran Premio di casa, mi vien da dire oggi 'per fortuna' perché con tutto quello che è successo non saremmo riusciti a gestire tutto. Dovevamo stare qua anche il martedì! Quindi dopo aver fatto il cane da Tartufo abbiam tirato le conclusioni. Sinceramente non credevo che ci fosse veramente questa possibilità"

Su Martin...

"Vedere Jorge così motivato ovviamente mi fa piacere"

Magari con il numero 1 sulla carena...

"Questo lo scopriremo solo vivendo, come diceva Battisti"

Lui è quel top rider che l'Aprilia diceva di volere?

"Allora, sì. Io considero un top rider anche Maverick comunque, per cui se avessimo una coppia con questi due top rider per me sarebbe la coppia più forte del campionato. Però non sempre si può avere tutto, quindi faremo un passo alla volta. Oggi abbiamo avuto l'opportunità di chiudere un tassello importante e l'abbiamo preso al volo. La cosa che mi fa veramente piacere è anche la velocità con la quale siamo riusciti a reagire, abbiamo messo a posto il contratto più veloce della storia"

Ha accettato per l'offerta economica o per la sfida?

"Sicuramente delle varie offerte che aveva la nostra non era la più alta, anche se è un'offerta super rispettabile, ma il fatto che abbia scelto noi è un motivo d'orgoglio, un po' per la qualità della moto come prestazione, un po' per la qualità del team del quale sicuramente gli avrà parlato Aleix, o anche per il percepito che sia di noi dall'esterno che, tutto sommato, credo che sia un team dove si sta bene, quindi forse anche questo è stato un fattore"

Il responsabile della comunicazione Aprilia Boselli è intervenuto per chiarire: "Una precisazione sul fatto dell'offerta economica, cioè il delta non è così ampio rispetto alle altre offerte. Poi starà a voi (giornalisti, ndr) scoprire esattamente quali sono le offerte".

Naviga su Moto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Aprilia ha avuto sempre un approccio molto etico al mercato piloti. Per esempio con Andrea Iannone o quando avete preso Maverick, avete sempre avuto un approccio diverso dalle altre squadre. Quanto secondo te questo ha influito per Jorge, per il momento in cui è adesso che magari di approcci etici ne vede un po' pochi?

"Questo bisognerebbe chiederlo a Jorge. Noi abbiamo il nostro stile e lo manteniamo. Dico solo che mi dispiace che non sono riuscito a essere tempestivo e a parlare a quattrocchi con Maverick di questa cosa prima che uscisse, mentre guidava non è stato possibile, ma io volevo cogliere l'opportunità al volo e farla subito. Tassello fatto. Guardiamo avanti adesso, pronti a lavorare, a divertirci per questa grande festa e poi pronti, belli, concentrati per Assen che qui abbiamo preso 10 secondi con il nostro miglior pilota, per cui c'è tanto da fare"

Quindi Martin è la vostra prima scelta?

"Beh, se ti devo dire la verità sì. Sinceramente non pensavo inizialmente che fosse anche possibile che lui fosse potesse essere sul mercato. Poi quando ho visto, ho nasato, come dicevo, ho fatto il cane da Tartufo, ho visto che che c'era la possibilità e allora gli ho messo un ossicino per vedere se gli interessava"

Parlando di Aleix hai provato a convincerlo a rimanere? 

"Gli ho fatto la battuta dopo che ha vinto la sprint, ma credo che sia giusto così. La storia di Aleix credo che sia giusto che finisca così. Gli auguro di trovare un bellissimo contratto con una sfida interessante. Posso immaginare, pensando ad alta voce, che chi ha più bisogno di crescere forse sono le squadre giapponesi, per cui per lui sarà una sfida ancora più interessante e magari lo potranno pagare anche parecchio bene, per cui bene per lui"

Per per te, per voi non c'era una possibilità di avere due collaudatori, perché adesso comunque il test team è sempre più importante...

"Il test team è sempre più importante, ma la priorità era trovare il sostituto di Aleix prima e poi eventualmente pensare a quello. Io non so neanche se lui abbia già preso un accordo, ma rispetto la sua volontà"

Ieri il manager d Martin, tuttavia, stava parlando con Ducati, di notte. Non può essere una decisione un po' presa con la rabbia, non tanto meditata?

"Questo bisognerebbe chiederlo a lui. Io posso dire solo che sono contento che l'abbia presa. Se aveva rabbia, magari sarà un decimo in meno ancora in pista l'anno prossimo, per cui non lo so, sinceramente non lo so. Io l'ho visto veramente tanto felice, sincero. La cosa che che mi è piaciuta è che l'ho visto felice, proprio felice. Forse nella sua testa non sapeva, doveva decidere e ha preso una decisione, come ho visto Aleix, emozionato, ma poi felice, sai quando devi prendere una decisione non sai cosa fare e prendi una decisione e lo fai, ti togli un peso. Amo pensare che Jorge che abbia preso questa decisione e sia felice per quello" 

Tra le motivazioni che ha usato per convincerlo c'è stata anche quella 'vieni ad essere il primo campione del mondo di MotoGP con Aprilia'?

"No, perché può esserlo anche Maverick. Io sinceramente a inizio anno vedendo le prestazioni della moto ho detto, ma sai che sai che potrebbe essere, che te la giochi? Quindi poi il campionato è lungo... Eh, voi potrete dire, ma Ducati prenderà ancora più il largo. A me piace pensare che noi chiuderemo il gap, lavoriamo giorno e notte per quello. Nessuno parte sconfitto, il campionato è lungo"

Caricamento commenti...