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Scarperia - "Mi sono divertito in ogni singolo giro" con queste parole Pecco Bagnaia ha celebrato il suo ritorno alla vittoria nella Sprint: non vinceva dal 19 agosto, dalla Sprint dell'Austria.
Bagnaia è partito alla grandissima arrivando alla prima curva primo con qualche metro di margine. Al secondo posto si è messo Bastianini. Il pilota numero 23 è rimasto in gara fino al terzo giro quando, cercando di ripassare Martin, è andando leggermente largo alla 1. Rientrando si è toccato con Martin ed è caduto. Ripartito, si è poi ritirato tornando al box.
Martin: il leader del mondiale si è steso al giro 8 quando era terzo, alla 1. Il pilota Pramac non aveva il passo né di Bagnaia né di Marquez e ha perso l'anteriore quando era terzo.
Appunto Marc Marquez: per lui un altro secondo posto, ottenuto con sorpassi notevoli alla 1, prima a Binder (scattato a razzo (!) dal 13° posto e quarto alla fine del primo giro) e poi a Martin.
Il 93 ha provato a riportarsi su Bagnaia negli ultimi giri ma è arrivato al massimo a 0.7 dall'italiano, salvo poi finire a un distacco di 1.4 secondi.
Altro podio per Pedro Acosta, il rookie (fresco di rinnovo e passaggio in ufficiale) è di nuovo la prima KTM. Non aveva il passo delle due (tre con Martin) Ducati ma è comunque la prima KTM e la prima non Ducati.
Buon quarto posto per Franco Morbidelli, scattato dalla sesta posizione.
A punti, cioè dal quinto al nono:
- 5° Vinales partito terzo e mai in lotta davanti
- 6° Binder da 13° a sesto con una partenza monstre
- 7° Diggia partito 14°, anche lui autore di una buona gara di cui era soddisfatto, quando è tornato al box
- 8° e 9° Alex Marquez e Aleix Espargaro
- caduti Oliveira e Quartararo al secondo giro, in un incidente che ha coinvolto entrambi: il primo ha perso l'anteriore e il secondo non ha potuto evitarlo
- prime 9 moto: 5 Ducati, 2 KTM, 2 Aprilia, 0 Yamaha e 0 Honda
- giapponesi: Rins 13°, Zarco 15°, Nakagami 16°, 19° e ultimo Marini. Mir è tornato al box dopo 5 giri, Quartaro è caduto
- collaudatori: 14° Pol Espargaro, 18° Savadori
- in fondo alla classifica, insieme alle moto giapponesi c'è spessissimo anche Augusto Fernandez, oggi 17°