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Scattato dalla decima casella, Enea Bastianini è riuscito a salire sul podio del Gran Premio di Assen, dopo quello del Mugello. "Da quanto tempo che non salivo sul podio qua", ha detto nel retropodio, "forse dal 2016". Bestia si dice contento della gara e della ritrovata velocità in gara, seppur qualche inciampo nel weekend.
Ti sei divertito?
"Sì, anche se ho sofferto perché erano tutti sorpassi borderline, non è una pista semplice, c'era vento ed eravamo a fine gara, quindi iniziavamo a soffrire un po' con le gomme, ma è stato sicuramente divertente. La gara è stata un po' strana perché a destra non riuscivo ad andare sul gas, la perdevo spesso in uscita di curva. Ma piano piano è migliorata, quando gli altri sono calati ho fatto qualcosa di più"
Sulla qualifica non eccellente...
"Ieri in qualifica mi è mancata la velocità, non mi trovavo in generale, sentivo il trasferimento della moto e tanti movimenti. Fortunatamente non è un problema che quest'anno si è presentato spesso, anzi molte volte abbiamo perso posizioni in gara. Quindi sono contento di aver ritrovato la mia velocità in gara e di avere la moto in mano: sicuramente abbiamo fatto uno step in avanti rispetto alla fine del tempo. La qualifica qua non è andata bene, c'è stato un po' di caos ed è stato un peccato. Credo comunque che Pecco non era alla nostra portata questa gara qua, soprattutto i primi giri è riuscito a spingere molto forte, forse Jorge se partiva davanti poteva essere un target"
In gare di rimonta come queste, è più forte la scocciatura per la qualifica andata male o la gioia per il podio e le posizioni in alto?
"Quando vado a casa sarò meno contento: perché ora sono felice, ma quando torni a casa pensi "Forse se partivo più avanti era meglio". Comunque sia, si vede che doveva essere così e se si è sul podio non bisogna essere troppo felici né troppo contenti: vincere è un'altra cosa, chiaro"
Ti manca tanto la sensazione della vittoria? La senti vicina?
"Al Mugello l'avevo vista bene, poi non sono riuscito a mettermi subito davanti e abbiamo perso un po' da lì, ma credo che siamo ad un buon punto. Dobbiamo fare un weekend bene per intero però dobbiamo farlo presto, mi sono stufato"
Il Sachsenring può essere un'occasione?
"Il Sachsenring non è mai stata una pista dove brillavo o che comunque mi piace ma non si sa mai. So sicuramente che saremo competitivi, per la vittoria vedremo"
Hai detto che guardavi Binder e la sua moto. Ti sei fatto un'idea della tua prossima moto?
"Sì, le moto in pista le vediamo ed erano anche gli unici con la soft. Ho visto tanti pregi che con la media non so come sarebbero stati, anche dei difetti. Per ora sicuramente la Ducati ha un pacchetto di piloti veloci: possiamo confrontarci tante volte tra di noi e capire dove poter migliorare. Il livello che abbiamo di piloti in Ducati è alta"
Qual è stato il tuo sorpasso preferito oggi?
"Abbiamo sorpassato ma è stata difficile. Da ieri sono migliorato in frenata ed ero molto più confortevole, secondo me quello più bello e difficile è stato quello su Pedro (Acosta, ndr) perché ho dovuto girare la moto in un fazzoletto, come sulle Minimoto. È quello su cui mi sono preso più rischi ed anche il più soddisfacente"
E sul sorpasso sorpasso su Marc Marquez ha dichiarato ai microfoni di Sky: "È stato un momento particolare, nessuno dei due mollava, alla fine ho mollato tutto e ci siamo presi e dopo ho avuto la meglio, avendo l'interno".