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Gigi Dall'Igna ha parlato con Sky, dopo il GP d'Olanda, dei recenti sviluppi in ottica 2025 e cioè dell'addio di Pramac e dell'arrivo di Marquez. Ecco alcuni estratti interessanti.
Su Bagnaia...
“Pecco ha fatto veramente un weekend senza sbavature, l'ha impostato benissimo il venerdì. Pronti via e ha continuato così, fino a che abbiamo finito la gara, quindi devo fargli i miei complimenti perché ancora una volta si è dimostrato il campione che è”
Sull’addio di Pramac, che passa in Yamaha...
“Prima di tutto voglio ringraziare Pramac e Paolo per per tutti tutti questi anni insieme, per le cose belle che abbiamo fatto. Ducati è cresciuta grazie anche al contributo di Pramac, grazie appunto al fatto che abbiamo sviluppato assieme a loro la nostra moto, abbiamo sviluppato assieme a loro i talenti che le guidano. Quindi ha fatto sicuramente un lavoro importante. Ci dispiace sia da un punto di vista professionale che dal punto di vista umano perdere una realtà così bella e importante"
Ancora...
"Detto questo è chiaro che, come dire, purtroppo tutto il mondo voleva che in realtà noi perdessimo un team l'anno prossimo. E questo alla fine è successo. E noi, devo dire, non abbiamo cambiato filosofia. Continuiamo con la filosofia di puntare comunque anche sui giovani, visto che abbiamo fatto un contratto con Aldeguer, su cui crediamo molto. E vorremmo fare con lui esattamente quello che abbiamo fatto poi con Pecco, con Enea e anche con Martin. È chiaro che non lo faremo più con Pramac, lo faremo con un altro team”
Sul 2025...
“L'obiettivo è quello di fare tre moto ufficiali e tre moto dell'anno dell'anno precedente”
Perché?
“Ci sembra il giusto mix sia dal punto di vista della della crescita dei piloti, sia anche dal punto di vista economico, sia nostro che poi anche da parte dei team”
Sul fatto che la scelta di Marquez abbia innescato l’addio di Martin, Bastianini e Bezzecchi...
“Di sicuro dovevamo scegliere un pilota e ne avevamo tre, per cui è chiaro che scelto uno, gli altri due erano evidentemente sul mercato e non sarebbero rimasti sicuramente su una Ducati e questo, come dire, era un dato scontato. Ma già dall'inizio dell'anno sapevamo che potevamo tenerne uno. Mentre invece la cosa che sicuramente se potessi cambierei è il fatto di poter continuare con Pramac per i motivi che ho detto prima, però onestamente non darei la colpa a Marquez di questo”
Ma se Marc avesse accettato di andare in Pramac la cosa sarebbe stata diversa?
“Evidentemente sì. Il nostro obiettivo, come abbiamo sempre detto era di poter provare a continuare con due piloti. Era una cosa molto complessa da realizzare e difatti non ci siamo riusciti”
Sul fatto che Bagnaia avrà come compagno di squadra Marquez...
“Pecco ha sicuramente reagito bene, ma onestamente lo sapevamo già. Cioè non è che abbiamo messo Marc di fianco a Pecco perché dovevamo valutare Pecco, come ho ho visto, letto scritto in tanti, tanti settori. Noi sappiamo, ripeto, Pecco è la nostra bandiera, è il pilota che con noi ha vinto due campionati del mondo, che sta facendo delle cose meravigliose”