MotoGP 2024. GP d'Olanda. Marc Marquez sul venerdì ad Assen: "Pecco Bagnaia e Maverick Vinales sono due step avanti a tutti"

MotoGP 2024. GP d'Olanda. Marc Marquez sul venerdì ad Assen: "Pecco Bagnaia e Maverick Vinales sono due step avanti a tutti"
Lo spagnolo commenta la prima giornata in pista del GP olandese: "Dobbiamo riuscire ad essere più veloci di un paio di decimi per avvicinarci ai primi"
28 giugno 2024

Dopo un venerdì chiuso in sesta posizione, Marc Marquez racconta la sue impressioni riguardo questa prima giornata del weekend ad Assen. 

Qual è il feeling con la moto? 

"Il feeling questa mattina è stato molto buono: sembrava che non ci fosse stata una pausa (tra questo GP e l'ultimo corso al Mugello a inizio giugno, ndr), sono andato fuori e mi sono sentito subito molto bene, quindi è andata meglio rispetto ad altre settimane. Nel pomeriggio ho faticato un po' di più, penso che abbiamo risolto o comunque conosciamo un po' meglio la causa, ma capirò domani, vedremo. La cosa positiva è che ci siamo qualificati per il Q2: sembra normale ma non lo è, perché anche a Le Mans e a Barcellona ero veloce. Il target era questo e l'abbiamo raggiunto, domani continueremo a lavorare molto"

Sembra che la moto si muova molto di più rispetto a questa mattina... 

"Una delle cose che abbiamo cambiato molto da una moto all'altra è il set-up: nelle curve veloci devi essere davvero molto preciso e stavo cambiando molto il mio stile di guida. Ho scelto una moto ma ho avuto qualche piccolo problema e ho fatto il lap time con l'altra, che aveva un buon potenziale ma un diverso stile di guida. Domani vorrei capire la base della mia moto e cercare di concentrarmi su questa per poi avvicinarmi ai piloti che sono due step davanti a tutti, che sono Pecco e Maverick. Poi ci sono tre o quattro piloti che sono davvero vicini"

Sulle differenze tra le due moto... 

"Una era impressionante, ma dentro la moto era tutto fuori controllo: in una curva ero davvero veloce, ma faticavo molto. Ci avrei provato ma ero pronto anche alla reazione della moto: quando ho visto che stavo iniziando a perdere l'anteriore anche con meno gas ho cambiato moto"

Sul meteo di Assen... 

"Questo pomeriggio c'era più vento, ho faticato un po' di più con le traiettorie. È strano perché spesso la direzione del vento cambia un po' e per alcuni piloti è meglio mentre per altri è peggio. Questa mattina era meglio, sembra che domani avremo meno vento ma dobbiamo capire il modo di essere un po' più veloci, uno/due decimi per giri, così da avvicinarci al podio"

Come ti senti a correre con un contratto già firmato? Ti senti più rilassato?

"No, ero rilassato anche prima perché come ho detto e continuo a ridire avevo due possibili scelte che sapevo che, o l'uno o l'altro, si sarebbero avverati e al riguardo mi sentivo molto a mio agio. C'era anche una terza opzione che devi sempre avere, nel caso in cui non ci sarebbero state le altre: i due scenari provenivano dallo stesso costruttore, poi devi avere una terza strada se vuoi "uscirne". Mi sento a mio agio e quando la Ducati, che è la moto che tutti vorrebbero avere, crede in te, questo ti rende più felice e più fiducioso di te stesso"

Sul set-up "peggiore"... 

"La rotazione non è tanta sulla mia moto, posso tenere bene le gomme, ma è anche vero che non è prevedibile. Dobbiamo lavorare meglio ma domani avremo un set-up base che è molto più prevedibile e tutti gli avvertimenti che ho avuto erano con il set-up che sentivo peggio, vedremo"

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