MotoGP 2024. GP del Giappone. Pecco Bagnaia: "Jorge Martin è stato più costante di me, è in una situazione in cui può controllare"

Nel 2021 è stato l'inseguitore arrivato all'ultimo e in grande forma. Nel 2022 è stato l'inseguitore che partiva da lontano, nel 2023 quello in fuga ma, nell'ultima parte di stagione, con pochissimo vantaggio. 

Quest'anno, in questo momento, è di nuovo l'inseguitore con poco svantaggio.

Sono ruoli simili ma diversi quelli che ha affrontato Pecco Bagnaia che da quattro anni (tanto!) si gioca sempre il mondiale. Questo per dare, un'altra volta, la dimensione della sua forza.

Nel 2021 e nel 2022 lo sfidante era Quartararo, nel 2023 e nel 2024 Martin.

Il mondiale è aperto e super appassionante. Dall'altra parte Martin ha detto "non sono disperato per la vittoria, ma cercherò di ottenerla". Queste invece le parole di Bagnaia nel giovedì di Motegi.

Sulla sfida con Martin...

"È da inizio stagione che noi facciamo la differenza, finché la matematica non li condanna dobbiamo considerare anche gli altri due, però da metà stagione siamo sempre noi due a essere davanti e penso che fino a Valencia sarà così"

Sull'inversione di ruoli tra lui e Martin rispetto al 2023 (quando era Bagnaia leggermente avanti)...

"È lo stesso ma al contrario, essere di nuovo in battaglia con Jorge è bello, sarebbe bello avere una battaglia tra noi in pista e non è una rivincita ma una continuazione della sfida dell’anno scorso. È vero che Jorge è stato più costante di me, c’è mancato qualcosa nelle ultime gare e dobbiamo fare un passo avanti"

Su Mandalika e Motegi…

"Considerando la pista e le prestazioni di Jorge a Mandalika dobbiamo considerare lo scorso GP positivo, abbiamo recuperato 3 punti. Motegi mi piace di più, con tante staccate, più simile all’Austria. Domenica potrebbe piovere e anche in qualifica. Dobbiamo essere pronti in ogni situazione"

Per te è meglio o peggio che in lotta per il mondiale siate in due rispetto che in tre o in quattro?

"Non importa se siamo 3, 4, 5 a lottare, io voglio solo essere di nuovo in testa. Questa pista, la Thailandia e la Malesia sono buone per noi mentre in Australia Jorge è molto forte. Siamo in una situazione in cui dobbiamo andare meglio di lui, mentre invece lui può controllare"

Sul meteo…

"L’importante è essere pronti"

Marquez ha indicato Martin come favorito, Enea tu, che ne pensi?

"Gli italiani con gli italiani e gli spagnoli con gli spagnoli!"

Cos'è la cosa che ti piace di più del tuo lavoro?

"Quello che voglio di più è la vittoria, lottare, allenarmi, per vincere, niente ti da di più di una vittoria. Se dai il 100% non conta se poi non raggiungi il risultato. Il mio sogno è arrivare a vincere. Sognavo di vincere la Moto3, poi ho vinto la Moto2, poi sono arrivato in Ducati e ho vinto GP e poi il mondiale. Sono fiero e felice di come sta andando la mia carriera"