MotoGP 2024. GP del Giappone. Pecco Bagnaia vince la Sprint! Sul podio Enea Bastianini e Marc Marquez [RISULTATI]

MotoGP 2024. GP del Giappone. Pecco Bagnaia vince la Sprint! Sul podio Enea Bastianini e Marc Marquez [RISULTATI]
Martin quarto dopo un'ottima partenza. Pedro Acosta davanti per quasi tutta la gara è caduto tre giri dalla fine. 7 Ducati nei primi 9 posti. Bagnaia recupera 6 punti ed è a meno 15 da Martin
5 ottobre 2024

Pecco Bagnaia ha vinto la sua sesta Sprint stagionale e, con il quarto posto di Martin, si riporta a meno 15 in classifica.

Sul podio ci sono anche Enea Bastianini Marc Marquez: i due sono stati protagonisti del momento più divertente della gara. Al giro 11 Marquez ha passato Enea che ha risposto: la bagarre è durata diverse curve e alla fine l'italiano è riuscito a rimettersi davanti.

Bagnaia è partito finalmente bene e ha girato primo alla prima curva, seguito da Bastianini e Acosta. Il rookie è riuscito quasi subito a passare Bastianini e al giro 3 ha infilato Bagnaia. Da lì Acosta ha gestito un vantaggio di circa mezzo secondo fino al giro 9 quando è caduto, terminando nella ghiaia la sua gara.

A quel punto Bagnaia si è rimesso davanti gestendo il vantaggio, al penultimo giro aveva un secondo su Bastianini-Marquez. All'ultimo giro però Bagnaia ha rallentato tanto che alla fine i tre sono arrivati attaccati.

Il quarto posto di Martin: Martin ha fatto una partenza strepitosa passando da 11° a 5°. Poi è stato infilato da Marquez ed è passato sesto. Complici la caduta di Acosta e la rottura di Binder (al giro 3) il leader del mondiale ha chiuso quarto.

Dal quinto al nono, cioè a punti: Morbidelli, Diggia, Alex Marquez, Miller e Vinales

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Annotazioni

- prime 9 moto: 7 Ducati, 1 KTM e 1 Aprilia

- giapponesi: 12° Quartararo, 13° Marini, 14° Zarco (per lui un Long lap penalty per aver toccato Nakagami che poi è caduto), 16° Rins 18° e ultimi Gardner. Non hanno finito la gara: Mir e Nakagami 

- sono 23 i piloti in pista: manca l'infortunato Oliveira, ma al suo posto c'è Lorenzo Savadori. In più c'è la wild card Remy Gardner

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