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Se, per chiunque altro pilota, il weekend sarebbe stato da considerare disastroso, per il rookie meraviglia è stato, invece, agrodolce, senza punti con due cadute, ma costantemente nelle posizioni di vertice: "Questo fine settimana è stato il più competitivo che abbiamo avuto, una base che ci ha mostrato il nostro ingresso nella top five, importante per i miglioramenti che stanno arrivando. Quindi, dobbiamo essere positivi".
Acosta ci tiene a spiegare meglio il concetto: "È stato il peggior weekend della stagione, cioè quello in cui ho preso meno punti e il migliore di tutti, quello in cui abbiamo avuto più problemi in assoluto ma anche quello in cui mi sono sentito più a mio agio. Dobbiamo quindi cercare di ritrovare questa sensazione in Australia, perché credo che sarà una gara molto impegnativa anche per noi.
Il commento alla gara: "Dalla curva 6 alla 10 Pecco era molto forte. Poi ho iniziato a recuperare nell'ultimo settore e la mia strategia è stata la stessa di ieri, ovvero attaccare molto nell'ultimo settore".
A proposito dei valori in campo, Pedro Acosta spiega a che punto si trova la sua KTM rispetto alla Ducati: "Siamo indietro, certo, ma non così tanto. E non sono corsì irraggiungibili", mentre sul titolo di Alonso: "David Alonso è uno di quelli speciali, di quelli che rompono gli schemi, ma anche un gran lavoratore. Se l'è meritato".