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La MotoGP vola nel paese del Sol levante, per il sedicesimo appuntamento di questa stagione.
A 160 Km da Tokyo, costruito e di proprietà della Honda (non a caso al suo interno si trova appunto il Museo Honda), il circuito di Motegi è stato inaugurato nel 1997. La denominazione ufficiale dell'impianto è Mobility Resort Motegi o Twin Ring Motegi, perché formato da due circuiti, che permettono ben 5 configurazioni diverse della pista: uno stradale, usato dal Motomondiale, ed uno ovale. In passato, Motegi ha ospitato le serie dell'Indycar e della NASCAR, mentre attualemente è il palcoscenico della Super Formula e del Super GT giapponese.
Il Gran Premio del Giappone ha una storia di lunga durata: dopo la prima edizione, che avvenne nel 1962 ma non fu valida per il Motomondiale, si svolse dal 1963 al 1967 come gara conclusiva della stagione ma senza la classe 500, utilizzando tre volte il circuito di Suzuka e due quello del Fuji.
Dopo un ventennio di interruzione, l'appuntamento torno nel calendario del Motomondiale nel 1987 e fino al 2003 si tenne sul circuito di Suzuka. Dopo la morte di Daijiro Kato, il Gran Premio del Giappone si è spostato sul circuito di Motegi dal 2004 ed ha abbandonato definitivamente l'impianto di Suzuka.
Il circuito di Motegi allora aveva già ospitato delle gare valide per il Motomondiale: dal 2000 al 2003 lì venne corso il Gran Premio del Pacifico, che vennero vinto rispettivamente da Kenny Roberts Jr, Valentino Rossi, Alex Barros, Max Biaggi. Nel 2020 e nel 2021 ha subito un'interruzione per via della pandemia.
La pista (utilizzata la configurazione stradale) è lunga 4801 metri ed ha 14 curve, 6 a sinistra e 8 a destra.I giri previsti per la gara di domenica sono 24, per un totale di 115, 2 Km percorsi (di conseguenza saranno 12 giri per la Sprint). Il giro record è di 1:45.198, segnato da Jack Miller nel 2022. Nel palmares del Gran Premio del Giappone (non considerando le edizioni del Gran Premio del Pacifico) sono ben cinque piloti a contendersi il titolo di pilota più vincente: sono Valentino Rossi, Daniel Pedrosa, Loris Capirossi, Marc Marquez e Jorge Lorenzo, tutti con il record di 3 vittorie nell'appuntamento nipponico.
Il Gran Premio del Giappone si prospetta una tappa decisiva per il Motomondiale: in MotoGP Jorge Martin ha un vantaggio di ben 21 punti su Pecco Bagnaia, un distacco che può aumentare o ridursi drasticamente. In Moto2 Ai Ogura ha la possibilità di allungare maggiormente su Sergio Garcia davanti al pubblico di casa, mentre in Moto3 potrebbero addirittura chiudersi i giochi: David Alonso ha buone probabilità di diventare campione del mondo già questo weekend se dovesse tagliare il traguardo prima dei suoi inseguitori.