MotoGP 2024. GP del Portogallo. Maverick Vinales: "Oggi voglio godermela!"

Maverick Vinales porta a casa una vittoria nella Sprint Race, la prima con l’Aprilia: "Sono contento e sono felice di essere tornato nelle prime posizioni. In Qatar ho avuto qualche problema con l'assetto, qua abbiamo trovato la strada giusta da subito. Sono concentrato per domani, ma oggi voglio godermela".

Sull’ottima prestazione nella Sprint…

“Oggi mi sento bene, sono molto più forte e sono davvero contento perché ho chiuso un cerchio. Sono contento di aver mostrato la confidenza e il potenziale che abbiamo. Dal primo giorno di test per me è stato difficile adattarmi a questa moto soprattutto per il balance. In Qatar non abbiamo fatto in tempo a provare quello che volevamo, qua siamo migliorati e ora so sfruttare i punti migliori della moto”

Cosa è cambiato nel feeling con la moto?

“Dobbiamo ancora migliorare ma sono contento. Abbiamo trovato un set-up che lavori sempre uguale, i ragazzi hanno degli ottimi dati in mano, secondo me d'ora in avanti potremo fare bene come oggi”

Oltre ai miglioramenti e alle modifiche, cosa è cambiato rispetto al Qatar?

“In Qatar il grip era così alto che per me era difficile capire la moto per andare forte, non spingevo correttamente le gomme, qua invece il feeling era più ottimale. Poi vedo differenza nella frenata e nelle gomme: portare la soft fino alla fine è stato difficile, domani l’aspetto delle gomme sarà cruciale”

Su Bagnaia e le Ducati…

“Le Ducati rimangono davvero forti e domani sarà davvero una lunga gara perché non penso che molti piloti abbiano fatto dei giri con le medie, quindi non sappiamo come funzionerà. Pecco all’inizio era molto veloce, quando ho visto l’errore mi sono subito infilato pensando che sarebbe stato difficile anche per i ragazzi dietro di me raggiungermi. È pazzesco fare la prima vittoria per Aprilia. Solitamente nella Sprint fatico di più, sono curioso per domani perché sicuramente per vincere ci vogliono molte cose e dipende da tanti fattori, ma al momento abbiamo l’opportunità. Dobbiamo seguire i numeri dei dati”

Giulia De Ieso