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Marc Marquez torna a casa con un quarto posto e con il primo weekend in Gresini andato in archivio.
Che gara è stata?
“È stata una gara solida. La partenza è andata meglio, ieri abbiamo analizzato tanti aspetti con il team per provare a gestirla meglio. Questo ha aiutato molto la gara e inoltre sono riuscito a gestire molto bene le gomme. Ciò che avevo sofferto già ieri è che oggi la maggior parte dei piloti stavano gestendo il posteriore, mentre io ho gestito più l’anteriore. Devo migliorare in alcuni punti perché non sto ancora correndo bene, ma oggi la gara è stata costante, solida. Quando ho attaccato negli ultimi giri ho iniziato a spingere di più sull’anteriore, consumando la gomma a due giri dal traguardo, perché avevo visto la possibilità di fare 2-3 punti in più. Ho preferito finire quarto e aspettare la gara a Portimao”
Che weekend sarà quello di Portimao?
“Sarà un weekend importante, perché normalmente nei test in Malesia e qua ho impiegato tempo per arrivare al tempo sul giro. Quindi il fatto che abbiamo avuto dei test qua mi ha aiutato tanto questo weekend. A Portimao partiremo da zero: là servirà capire dove siamo. Ma a parte questo, sento ancora di star migliorando il mio stile di guida step dopo step. Andare a pole sarà una guerra, dobbiamo trovare il modo di aggiustare qualche decimo ma al momento Bagnaia e Martin oggi erano più veloci di me e degli altri”
Cosa nei pensi dei problemi di pressione e di temperature delle gomme?
“È normale, data tutta l’aerodinamica che abbiamo ora, non mi lamenterò. Quando ho preso Martin sono calato per la temperatura delle gomme, il mio team non conosceva la mia gestione delle gomme e quindi abbiamo preferito la via sicura, perché se prendi la penalità sei fuori dai punti, essendo penalità importanti, secondo me anche troppo. Ma alla fine, oggi la temperatura delle gomme era troppo alta, ma accettabile. Le regole sono uguali per tutti, quindi dobbiamo gestire meglio e io devo lavorare il mio stile di guida”
Come è stato il tuo primo Gran Premio con la Ducati?
“Sicuramente è stato un weekend solido, cercando di non esagerare, di non fare errori, di rimanere calmo nelle situazioni e non fare il pazzo. La motivazione e le aspettative sono molto alte, ma vado avanti con il mio approccio, voglio essere appassionato quest’anno, godermela di nuovo, lottare per le cinque posizioni e come ho fatto questo weekend. Mi sta piacendo il fatto che ogni giorno stia migliorando il mio stile di guida, cambio un paio di cose e questo aiuta un po’, credo che non arriverò al limite della moto”
Hai sofferto anche tu oggi?
“Oggi ho fatto fatica come tutti, penso. Ieri me la sono goduta molto, oggi ho più sofferto. Abbiamo apportato qualche cambiamento alla moto che ha aiutato un po’ alcuni aspetti, ma ne ha peggiorati altri. Il team ha fatto davvero un buon lavoro, mi ha aiutato molto a capire l’elettronica e tutte queste cose”
Hai detto che Bagnaia e Martin sono più veloci di te…
“Sì, Bagnaia e Martin sono più veloci. Uno è il campione del mondo e l’altro è il vice e nella seconda parte loro erano i più veloci degli altri dell’anno scorso. Non credo sia solo un discorso di GP24, ho la mia moto e i miei strumenti: quando ho firmato il contratto sapevo cosa avrei avuto in mano”
Giulia De Ieso