MotoGP 2024. GP del Qatar. Marc Marquez: "Primo posto? Sul bagnato... lo vorrei sull'asciutto!"

MotoGP 2024. GP del Qatar. Marc Marquez: "Primo posto? Sul bagnato... lo vorrei sull'asciutto!"
Il 93 è più sciolto dopo il primo giorno in pista anche se non si sbilancia, nonostante la prima posizione sul bagnato: "Per la pole è Martin-Pecco. Io avrei lasciato lo stesso programma, potevamo fare il time attack sul bagnato"
8 marzo 2024

Per quanto voglia nascondersi oggi Marc Marquez è contento. Del primo posto sul bagnato, delle sue sensazioni, di quello che ha sentito sulla Ducati.

Queste le sue parole alla fine del venerdì qatariota.

Congratulazioni per il tuo primo posto...

“Sul bagnato… lo vorrei sull’asciutto, ma voglio dire, è stata una giornata solida, bella giornata, stavo cercando una cosa del genere e sì, la prima volta che guidiamo in Qatar così, è strano. La sensazione era buona, ma la cosa più importante è quella in FP1, il feeling con la moto era simile a quello del test, pur faticando negli stessi punti ed essendo forti sugli stessi punti. Vediamo, domani sarà una giornata molto dura e l'obiettivo principale è cercare di essere subito veloce e se saremo in grado di farlo allora proveremo a fare un buon giro nelle qualifiche perché questo incide molto sul nostro fine settimana”

Dove stai andando bene e dove fatichi?

“Faccio più fatica nelle curve veloci, normale con una moto con cui non hai la fiducia al 100%. Sto andando bene sui cambi di direzione, che sono i miei punti di forza nel mio stile di guida”

Sullo stile di guida...

“Oggi nelle FP1 quando sono uscito con più piloti ho visto di nuovo apparire lo stile Honda, poi mi sono reso conto e ho rallentato e ho iniziato la mia sessione, da solo. Nel secondo run sono uscito e ho visto Martin ma ho rallentato, ero di nuovo da solo e ho continuato ad andare avanti perché, voglio dire, ho bisogno di lavorare su me stesso e di capire molte cose, ed è quello che cerco di fare”

Buona decisione di cambiare il programma?

“Io avevo votato per rispettare il programma. Perché? Perché alla fine secondo me se ci è permesso uscire è perché è sicuro. E se è sicuro possiamo fare il time attack. Quindi per me fare domani le pre-qualifiche, poi le qualifiche e la Sprint è anche peggio. Rispetto la decisione ma non sono d'accordo”

Sei più pronto di ieri?

“Ogni giorno sono più pronto ma non ancora abbastanza. Ma è vero che in Qatar ho vinto solo una volta. Quindi significa che è una delle piste in cui faccio più fatica. Non sono molto lontano dai piloti migliori. Ma voglio vedere domani. Voglio dire, oggi è stata una giornata un po' falsata. Ad esempio, nelle FP1, Bagnaia non ha spinto e molti piloti non hanno spinto al 100% sul bagnato. Domani vedremo un po' a che punto siamo”

Nel processo di transizione da guidare una Honda a guidare una Ducati, dove sei: al 50% del percorso, al 70%?

“Non lo so perché non conosco il 100%. Fra tre gare potrei dire: ero al 60%. Quello che sento ora è che sto facendo tutto quello che so o quello che sento per essere sempre meglio ogni giorno”

Tuo fratello ha detto che la Ducati è una moto ben bilanciata e adatta a tutti. Sei d'accordo con lui o pensi che ad un certo punto sarai in grado di impostare questa moto per il tuo stile di guida?

“Sì, al momento sto guidando molto dolce, ma questo è l'unico modo in cui sento la moto. Ma dopo undici anni con Honda e passi a un’altra moto… tutte le moto hanno segreti. Ad esempio, Pecco Martin conoscono molto bene la moto, sanno molto bene quando fare il time attack, ma perché hanno guidato solo Ducati e quindi non hanno alcuna confusione con un’altra moto”

Di chi controllerai i dati stasera?

“Martin che era primo stamani, ma anche Pecco che, seppur in decima posizione, in alcuni settori era più veloce di me. Domani la pole position se la giocano Martin e Bagnaia”

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