MotoGP 2024. GP dell'Austria. Jack Miller sul futuro: "Voglio correre per la mia velocità, non per il passaporto"

Jack Miller ha parlato alla vigilia del GP d'Austria, GP di casa per KTM. Ma l'australiano ha parlato anche del suo futuro, ancora incerto ma di sicuro non più in KTM visto che l'anno prossimo il quartetto sarà Acosta-Binder-Vinales-Bastianini.

Sul GP al Red Bull Ring...

"È un fine settimana che abbiamo sempre aspettato con ansia. Questo è un Gran Premio spettacolare, non solo per la location, ma per tutto ciò attorno al Gran Premio. C'è una bella atmosfera con un sacco di fan e questi fan del nord Europa sono sempre davvero speciali. Speriamo quindi che il tempo rimanga buono per il resto del fine settimana. Sembra promettente"

Sul GP di Silverstone"

"L'ultima volta a Silverstone mi sono sentito meglio per gran parte del fine settimana. La domenica non sembrava l'ideale in gara rispetto alla gara di sabato. Abbiamo avuto solo un piccolo problema. Ma sai, in generale, la velocità è stata un po' migliore passo dopo passo. Penso che siamo sulla buona strada"

Il tuo umore è un po' migliore rispetto a due settimane fa...

"L'umore è decisamente migliore. Sì, un po' meglio di sicuro. Non sembra che il mondo stia crollando, ma vedremo"

Ma è perché sembra che ti stia avvicinando a un possibile accordo?

"Potrebbe essere. Sì. Voglio dire, c'è del vero nelle voci. Ovviamente siamo in contatto e stiamo cercando di risolvere qualcosa. Sai, sento che ho molto di più da dare. Quindi mi piacerebbe avere l'opportunità di provare a mostrare di più"

Poi Miller ha commentato il fatto che nel campionato ci sono tanti piloti spagnoli e italiani...

"Non voglio essere qui per il mio passaporto. Voglio essere qui per la mia velocità. Ovviamente Spagna e Italia hanno piloti estremamente forti in questo momento, ma non voglio essere qui solo per il mio passaporto. La cosa non mi dà alcun interesse. Voglio essere qui perché credo di poter lottare con questi ragazzi, in Q2 la scorsa settimana e tra i primi sette nella gara Sprint. Voglio dire, ho ancora velocità, ma sento di avere ancora molto da imparare e molto da crescere. Quindi, sai, non voglio essere qui solo perché sono australiano ma per la velocità"

Non è qualcosa che ti senti a tuo agio nell'utilizzare nelle trattative?

"Queste persone stanno spendendo milioni e milioni su milioni di dollari per andare a correre, che tu sia australiano o spagnolo o cinese o altro. Se vai veloce ti firmeranno. Quindi voglio dire, questo è l'obiettivo principale"