MotoGP 2024. GP dell'Austria. Marc Marquez: "Se non vinco io chi vorrei vincesse? Pecco Bagnaia!"

MotoGP 2024. GP dell'Austria. Marc Marquez: "Se non vinco io chi vorrei vincesse? Pecco Bagnaia!"
Il campione spagnolo ha parlato nel giovedì austriaco
15 agosto 2024

Marc Marquez, mediaticamente parlando, è il pilota più importante della MotoGP, come avevano già dimostrato questi dati di un articolo di qualche mese fa.

Così, ora che è passato dal terzo al quarto posto nella classifica mondiale, Dorna ha deciso di estendere la prima conferenza del giovedì non più ai primi tre piloti ma ai primi quattro, proprio perché ci sia MM. Giusto.

Infatti la maggior parte delle domande sono state rivolte proprio al 93.

Ecco cosa ha detto nel giovedì austriaco.

Sulla pista di Spielberg...

“Ho perso tre volte all’ultimo giro (contro Dovizioso due volte e contro Lorenzo, ndr), è una pista che mi piace, mi trovo bene. Adesso guido la miglior moto ma questi tre guidano la stessa moto e sono più veloci, vedremo se riusciremo a ridurre il gap”

Sugli obiettivi per questo GP...

“Non voglio dire nulla perché non credo che arriverò all’ultimo giro a lottare con gli altri tre. Dobbiamo capire se con la nostra base riusciremo a tornare a lottare con Pecco e Martin”

A Bagnaia nei giorni scorsi era stato chiesto come sarà il futuro rapporto con Marquez. L'italiano aveva detto "o bene o male". E Marc come la pensa?

“Ma per me sarà un’esperienza nuova, lì ero il migliore e difendevo la mia posizione, poi sono arrivati Lorenzo e Mir, da Pecco dovrò imparare tanto, è il numero 1, capire come lavora. Partendo da lì spero potremmo aiutarci a vicenda”

Su come lavorare in vista Spielberg...

"Qui il consumo delle gomme è importante ma bisogna anche sfruttare il potenziale della moto, che è l’accelerazione"

Ai quattro piloti è stato chiesto, sul finale, chi avessero voluto come vincitore nel mondiale nel caso non fossero loro i vincitori. Martin, Bagnaia e Bastianini hanno risposto, di fatto, che non sapevano rispondere. Invece Marquez...

“Per me pecco, perché è il mio futuro compagno di squadra e sarei contento di avere il compagno di squadra campione del mondo”

A metà stagione Marquez è il pilota con più cadute, come l’anno scorso, stavolta però è diverso?

“È vero che nella prima parte della stagione sono caduto tanto ma non erano errori miei, anche se ci sono state un paio di cadute che non ho capito. Ora dobbiamo cercare di ritrovare il limite, la cosa positiva è che cado in prova, sono caduto nella sprint di Silverstone ma nella gara lunga non è successo spesso”

Nel giovedì del Mugello Marquez aveva detto che Pramac non era un’opzione. Se avesse saputo che il team satellite principale sarebbe diventato VR46 avrebbe cambiato idea per fare pace con Rossi?

“No, la mia opzione era o team Gresini o ufficiale, non avrei cambiato verso un altro team satellite”

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