Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Misano - Seconda pole a Misano per Pecco Bagnaia. E seconda pole con record della pista: 1'30.031, un soffio dallo scendere sotto al 30. Ma il campione del mondo sa perché non c'è riuscito: "C'è mancato poco, è vero, ma stamani è un po' freddino per osare ancora di più nelle curve a sinistra".
Ecco spiegato. Ad ogni modo, tempone!
Secondo Jorge Martin con 1'30.245, un tempo che per alcuni minuti è stato il record della pista. Lo spagnolo di Pramac ha fatto il miglior tempo al terzo giro, poi non è riuscito a migliorarsi.
Terzo Enea Bastianini che ha fatto 1'30.564 all'ultimo giro disponibile.
Quarto e quinto i due KTM Brad Binder (in arrivo dalla Q1) e Pedro Acosta.
Sesto tempo per Bezzecchi e solo settimo per Marc Marquez.
Il 93 è caduto a inizio delle Q2, è riuscito a tornare con la moto al box poi è ripartito quando mancavano circa 4 minuti dalla fine ma il suo miglior giro era stato fatto nel primo run.
Dall'8° al 12°: Vinales, Quartararo, Morbidelli, Espargaro e Oliveira
- prime 12 moto: 6 Ducati (mancano Diggia e Marquez jr), 2 KTM, 3 Aprilia e 1 Yamaha. 0 Honda
- giapponesi: 9° Quartararo, 15° Marini, 16° Mir, 17° Zarco, 20° Nakagami
- Rins, causa febbre alta, non parteciperà al GP: stamani ha fatto le libere di mezz'ora ma alla fine era esausto e ha desistito
- turno difficile per Morbidelli: il 21 ha girato in 1'30.932 e ieri ha spiegato di essere un po' in difficoltà rispetto a due settimane fa. Basta pensare che con il tempo fatto in Q2 due sabato fa sarebbe partito quarto
- Quartararo, nono, ha spiegato che qui a Misano ha girato tantissimo, tanto da considerarsi quasi uno della VR46. Il nono tempo non è male, visto il momento, ma per la Sprint e la gara sarà dura. Nelle libere 2 aveva finito secondo. Yamaha sta crescendo, anche se lavora, di fatto con un solo pilota