MotoGP 2024. GP dell'Emilia Romagna. Pecco Bagnaia: "Sono al 100%, oggi un secondo posto non l'avrei accettato volentieri"

MotoGP 2024. GP dell'Emilia Romagna. Pecco Bagnaia: "Sono al 100%, oggi un secondo posto non l'avrei accettato volentieri"
Dopo una partenza incerta Bagnaia ha tenuto un ritmo impressionante e ha approfittato dell'unico errore di Martin per rimettersi davanti. Sulla sfida con Jorge: "È veramente figo, perché sai che se dai il massimo sei lì davanti, siamo arrivati a un livello tale che sembrano un po' i periodi di anni fa quando erano sempre i soliti davanti"
21 settembre 2024

MisanoPecco Bagnaia oggi avrebbe fatto di tutto per vincere. L'ha detto lui: stava bene e, da campione qual è, non avrebbe lasciato niente di intentato. Alla fine la vittoria è arrivata dopo un errore di Martin alla curva 12, subito dopo il Curvone. Bagnaia era lucido, si è infilato e poi ha gestito un vantaggio di mezzo secondo.

Anche questa volta la partenza non è stata perfetta ma alla fine il due volte campione del mondo è riuscito a prendersi 12 punti e a ridurre ulteriormente il distacco da Martin: 321 a 317.

Ecco le parole di Bagnaia alla fine del sabato.

Per vincere avresti fatto tutto. Sei arrivato a -4, quindi domani c'è la possibilità di tornare in testa...

"Domani è un po' diversa come situazione, ma non non accettiamo un secondo posto oggi perché il potenziale che abbiamo è qualcosa da non sprecare e quindi sapevo di averne un po' di più e ci ho provato in tutti i modi a essere vicino perché sapevo che avevamo qualche possibilità soprattutto nel settore tre. Però è sempre complicato quando c'è un avversario come Jorge che è veramente forte, quindi vedremo domani. Ma correre con la media è già un vantaggio, già qualcosa che mi piace di più e vedremo cosa si riuscirà a fare"

Con Martin è una lotta di velocità pura o anche di nervi?

"Oggi secondo me è stata una gara di velocità pura, perchè il passo che si sta mantenendo è qualcosa di incredibile. E quando guidi in questo modo, quando sei così tanto vicino al limite è veramente un attimo commettere anche un piccolo errore che però ti costa la posizione"

A questo punto dopo i test è ancora di più tutto in mano vostra, cioè tecnicamente avete raggiunto il limite quindi ancora di più conta il pilota. Quindi vincere questo weekend magari conta anche di più?

"Io credo che in questo momento se fai secondo vuol dire perdere punti da Jorge. Quindi bisogna vincere e lui sa la stessa cosa all'opposto. Quindi bisogna che facciamo sempre tutte le cose al massimo. Da vincere a cadere è veramente poco o da perdere punti è veramente poco, quindi bisogna riuscire a essere perfetti senza commettere errori e non è facile a questo livello"

Sei riuscito a dare due decimi al record precedente, ma ti dispiace non essere sceso sotto al 30?

"Sì, ma purtroppo ho toccato la linea bianca al Curvone e mi si è chiusa davanti e ho perso 37 millesimi o 32 millesimi, che era quello che bastava. Purtroppo le righe bianche sono state riverniciate stanotte e non è stata una gran cosa"

Cosa è il tortellante? (riferito al casco speciale di Bagnaia, vedi post sotto)

"Allora io credo che il tortellante sia un un'iniziativa fantastica per dare valore a persone con dei problemi o dei limiti e renderli utili, rendendoli partecipi in un grandissimo progetto, perché comunque quello che viene fuori dal tortellante poi viene utilizzato nelle cucine di un ristorante tre stelle Michelin, quindi è qualcosa di veramente importante, conoscevo questa questa realtà, ma non ho mai trovato il momento giusto per valorizzarla. Questo weekend secondo me era il momento giusto, anche se per tante cose che sono successe purtroppo, questo weekend alla fine si è rivelato più difficile di quello che avrei pensato"

Sull'adesivo sul cupolino in ricordo di Salvadori...

"C'è una piccola dedica a Luca che ovviamente non basta però. Penso che niente potrà mai bastare, ma in ogni caso portarselo dietro per quello che sarà la mia carriera, secondo me è il minimo che io possa fare"

Senza quell'errore di Martin quanto era il rischio che succedesse come nella Sprint di Misano 1?

"La differenza è che fisicamente sono al 100% quando guido e oggi non avrei mollato, non mi sarei tirato indietro, sarei rimasto lì fino alla fine. In qualche modo mi sarei buttato dentro, anche magari rischiando di andare lungo e essere ripassato, ma ci avrei provato. In ogni caso oggi un secondo posto non l'avrei accettato volentieri. Ecco quindi secondo me dopo due secondi posti della gara scorsa era fondamentale oggi vincere ed esserci riusciti in una Sprint che non è troppo il mio campo, il mio territorio diciamo che è un grande valore per noi e soprattutto ci fa capire che per domani la potenziale quale può essere"

Quando Martin è andato a largo e tu sei andato dentro ti è venuto per un attimo da pensare a Marquez-Aragon?

"Con Martin no"

Questo fatto di di alzare il vostro livello, una volta vinci te una volta vince lui, però siete sempre voi due, c'è questo gap enorme, quanto ti dà gusto?

"È veramente figo, perché sai che se dai il massimo sei lì davanti, siamo arrivati a un livello tale che sembrano un po' i periodi di anni fa quando erano sempre i soliti davanti. C'è voluto un po' di tempo per riuscire ad ad essere a questo livello, ma ultimamente è sempre così, a parte qualche exploit di qualcun altro. Questa cosa ci aiuta per crescere sempre di più e per migliorare sempre di più" 

Quindi i fantastici due...

"Io credo che al momento stiamo facendo la differenza sia in qualifica che che in gara, ecco"

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