MotoGP 2024. GP dell'Indonesia. Enea Bastianini: "Il sorpasso su Jorge Martin? Era corretto. Prima pensavo ad essere costante, ora è il momento di spingere per il titolo"

MotoGP 2024. GP dell'Indonesia. Enea Bastianini: "Il sorpasso su Jorge Martin? Era corretto. Prima pensavo ad essere costante, ora è il momento di spingere per il titolo"
Il ducatista commenta la situazione alla vigilia del Gran Premio a Mandalika: "Non è facile essere al 100% ovunque. Il calendario 2025? Troppe gare"
26 settembre 2024

Reduce dalla vittoria nel Gran Premio dell'Emilia Romagna e dalle ottime prestazioni degli ultimi weekend, Enea Bastianini sembra essersi riacceso. E la lotta al titolo è ancora tutta da giocarsi. 

Sul Gran Premio a Mandalika e il resto della stagione... 

“La pista in Indonesia è una delle mie preferite, è bellissima per me, è dove sono tornato l’anno scorso dopo l’infortunio. Ho fiducia di poter essere veloce anche qua, è un po’ diverso rispetto alle piste europee, anche l’asfalto sarà sporco almeno domani, ma poi migliorerà. Dobbiamo avere una situazione sempre molto chiara, avere fiducia e possibilità di migliorare, sono felice. Non sono sorpreso delle opinioni sul mio contatto con Martin, perché ho cercato di prendere la traiettoria esterna per evitare l’incidente e se non ci fosse stato il contatto non sarei rimasto sulla linea. Concordo con la decisione presa, che il contatto sia corretto”

Sulla parata-evento che ha accolto i piloti ieri in Indonesia... 

“Spettacolo, mi piacciono i fan in Indonesia, ma questo evento è stato enorme perché ho visto così tante persone che ci seguivano quando eravamo sul camion, era incredibile quante fossero. Sarà importante fare un buon risultato per questi fan”

Sui viaggi intercontinentali e il jet lag... 

“Non è per nulla semplice essere al 100% ovunque, a volte puoi sentire di più l’effetto del jet lag, altre volte no, ma in quel caso puoi allenarti quanto vuoi, è uguale per tutti. Dopo il Giappone tornerò a casa e poi dovremo fare un volo molto lungo, lì sarò stanco, ma poi non sarà un problema”

Come si gestisce la pressione di qui alla fine del campionato, essendo in lotta per il titolo?

“Anche per me non è difficile dirlo, devo attaccare, vincere tante gare se voglio lottare per il campionato. La prima parte dell’anno ho cercato di essere costante, di portare il maggior numero di punti possibile ma senza rischiare troppo, perché per me era necessario trovare un buon feeling con il team e la moto. Poi ho cambiato il mio programma nel corso della stagione, ora è il momento di spingere perché devo recuperare tanti punti”

Sul calendario 2025... 

“22 sono tante per me, forse 20-21 potrebbe essere un numero corretto. Poi le prime 4 gare della stagione saranno difficili, in posti diversi ma con qualche settimana di pausa, come l’Argentina, il Qatar… Ma è questo, dobbiamo adattarci”

 

Naviga su Moto.it senza pubblicità
1 euro al mese