MotoGP 2024. GP della Gran Bretagna. Pecco Bagnaia: "Non mi sono mai sentito bene con la gomma davanti"

Un podio in MotoGP è un miraggio per il 99% dei piloti del mondo. E invece con Pecco Bagnaia ci siamo abituati alle vittorie che vederlo "solo" terzo sembra poco.

Aspettative alte che il pubblico di appassionati ha su Bagnaia ma che Bagnaia stesso ha su di se. Ieri il campione del mondo aveva mantenuto la leadership della classifica per un solo punto, oggi invece l'ha persa, per tre punti. Così, esattamente a metà campionato - dieci gare fatte, dieci da fare - Bagnaia ha 238 punti e Martin 241.

Queste le parole del campione del mondo alla fine del weekend inglese.

Alla fine come lo giudichi questo weekend?

"Poteva andare meglio sicuramente, ma dopo la caduta di ieri abbiamo comunque limitato i danni perché diciamo che appunto tutto il weekend con la gomma davanti non mi sono mai sentito bene. Enea è stato più bravo perché riesce a essere un po' più morbido sulle gomme in certe situazioni e la differenza è riuscita a farla con la media, riusciva a essere più veloce. Ieri siamo caduti, oggi ho rischiato di nuovo alla curva 7, appena ho sentito che stava chiudendo l'ho tenuta su e ho detto ok, arriviamo alla fine, cerchiamo di gestire il margine a quelli dei piloti dietro e non era troppo difficile perché comunque anche andando più piano riuscivo a guadagnarli perché da un secondo e uno sono riuscito ad arrivare a 2.2. E poi l'ultimo giro non non avevo più niente e l'ho fatto proprio con calma"

Ancora...

"In generale positivo, si è riusciti a essere competitivi nonostante appunto ero un po' in difficoltà con la gomma davanti. Però bene arriviamo in Austria, che è una pista che mi piace molto, e faremo bene lì"

Scoccia il secondo posto in campionato dopo aver appena ripreso il primo?

"No, perché sarà così fino alla fine del campionato, quindi no"

Preferisci essere il cacciatore o il cacciato?

"Preferisco essere cacciato, ovviamente, perché essere primi fa sempre la differenza. Però essere primi o secondi con neanche una gara di distacco non non fa la differenza"

Fino a poche gare fa dicevi che per il mondiale c'eravate tu e Jorge, Enea adesso è il terzo incomodo?

"Ho sempre creduto nella velocità di di Enea perché l'unica cosa che gli è sempre mancata è la costanza e penso che questo risultato possa dargli molta motivazione per per riuscire a chiudere questo piccolo gap che ha, che che si è creato. Nel campionato comunque questo weekend ha recuperato 21 punti, quindi in generale è stato molto positivo. Vedremo. Sarà comunque sarà tosta fino alla fine"