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Jorge Martin ha dato un'altra dimostrazione di quanto merita questo mondiale. Che gara del pilota Pramac. Partito terzo è riuscito a mettersi davanti alla curva 1 salvo poi andare largo e ripartendo da quinto alla seconda curva. Da lì è ripartita una rimonta bella, da campione, riassunta in questa frase detta da Martin a Sky: "Ho dovuto passare Pedro, Marc, Pecco".
Jorge, firmeresti per essere sempre secondo di qui alla fine? (matematicamente sarebbe campione, ndr)
"Firmo, ovviamente firmo. Perché mi renderebbe campione ma Pecco è un pilota molto forte, vedremo che succede. I due punti... tutti i punti che prendiamo sono positivi. Pecco qui si vedeva molto forte e a livello psicologico questi due punti possono essere buoni, vediamo domani"
Sulla Sprint...
"Ho fatto il mio massimo, è stata una gara difficile, ho voluto superare Enea ma ho dovuto mollare perché Pecco era lì: potevo toccare Pecco o perdere posizioni, ho dovuto mollare i freni. Da lì è stata una gara difficile: ho dovuto passare Pedro, Marc, Pecco era molto in forma"
Sul sorpasso a Bagnaia...
"Ho fatto il sorpasso in un punto molto critico, ma le regole sono regole, sono andato nel verde una volta e ce l'ho fatta. Ho provato a spingere, Pecco era molto in forma, ho provato a spingere fino alla fine e dai, la seconda posizione è bella"
Sul fatto che non si sia risparmiato...
"Sono quello che ha preso più rischi, quando ero sesto mi sono innervosito un po', ero molto concentrato e ho fatto i sorpassi sempre dove avevo un po' di margine ma non aveva senso risparmiarsi, se mi trovavo bene perché non provare?"
Martin ha pensato anche alla vittoria...
"Ho pensato anche di arrivare a Enea perché aveva iniziato a fare degli errori, ma dopo sorpassarlo sarebbe stato difficilissimo. Sono avanti, oggi il pacchetto era più difficile con il caldo ma sono contento, stiamo facendo un buon lavoro. Sudo molto, ultimamente faccio un po' di sauna, oggi stando dietro era il doppio, saranno stati 80 gradi. Domani spero di avere più aria fresca davanti"
Il sorpasso più difficile è stato quello alla KTM di Acosta?
"Vero, con la gomma fresca si fa più fatica a sorpassare, perché quelli che vanno più forte degli altri gestiamo di più e a fine gara abbiamo quel passo, Pedro invece andava tutto sulla gomma per via del livello della KTM e sappiamo che sa fare delle grandi staccate. Lui è un campione, non ci pensa, anche se condividiamo il manager qua nessuno aiuta nessuno e fa bene, ognuno fa la sua gara"
Martín è salito sul verde dopo il sorpasso a Bagnaia...
"Verde, beh, la solita cosa, è che sono molto al limite. Stiamo portando al limite la MotoGP quando prima il verde non si usava affatto, ora dobbiamo usarlo. Non è che devo usarlo, ma sono uscito, ma ehi, ho controllato quel tanto che basta per non dover fare un Long Lap penalty"
Sulla gara di domani...
"Domani vedremo con la gomma posteriore, penso che sarà un mistero perché oggi abbiamo raggiunto un bel limite con le gomme. Penso che la scelta della gomma posteriore sarà cruciale e poi vedremo, cercherò di fare la mia gara con il mio ritmo. Penso di essere forte per poter andare avanti con Bastianini che ho visto fortissimo oggi e se così non fosse allora mi giocherò le mie carte anche con Pecco"