MotoGP 2024. GP della Thailandia. Pecco Bagnaia: "Qui la bilancia pende un po' dalla mia parte. Andrea Iannone in MotoGP? Speravo di vedere Nicolò Bulega"

MotoGP 2024. GP della Thailandia. Pecco Bagnaia: "Qui la bilancia pende un po' dalla mia parte. Andrea Iannone in MotoGP? Speravo di vedere Nicolò Bulega"
Il campione del mondo alla vigilia del 18° GP: "Io sento la pressione di sempre, è la quarta stagione che lotto per il campionato, per me la strategia è la stessa, prepararsi bene per il weekend"
24 ottobre 2024

Pecco Bagnaia arriva in Thailandia con 20 punti di svantaggio e, quindi, la necessità di recuperare. Le sue parole nel giovedì del Buriram indicano, una volta di più, la sua calma e consapevolezza. Sa che Martin è forte, fortissimo. Riconosce il valore dell'avversario eppure dice: "Qui sono avvantaggiato io".

Sulla situazione attuale...

"La missione è recuperare punti ed essere competitivi, questa pista è meglio per me, sono stato sul podio negli ultimi anni (secondo la domenica l'anno scorso, terzo due anni fa, ndr). Domenica scorsa loro due (Martin e Marquez, ndr) erano più veloci di me. La pista mi piace, il potenziale può essere più alto"

20 punti di vantaggio per Martin, sono tanti?

"Due anni fa quando, a tre gare della fine avere 20 punti di vantaggio era diverso, contava di più. Ora 20 punti non sono un vantaggio così grande ma sono 20 punti da recuperare se voglio vincere"

Sul probabile ritorno di Iannone in MotoGP, nella VR46 al posto di Diggia...

"Speravo di vedere Bulega in MotoGP, Iannone penso si divertirà un sacco con noi, la Malesia non è una pista facile, ma penso gli piacerà e si potrà divertire, conosce la moto"

Senti di più la pressione essendo secondo invece che primo?

"Io sento la pressione di sempre, è la quarta stagione che lotto per il campionato, per me la strategia è la stessa, prepararsi bene per il weekend"

Ancora sulla sfida con Martin...

"A Phillip Island Jorge è sempre stato veloce, anche qui l’anno scorso ha vinto Martin ma comunque considerando gomme, pista eccetera non sto dicendo che Jorge non sarà veloce ma la bilancia pende un pochino dalla mia parte"

Ancora su Iannone...

"Iannone ha smesso nel 2016 con la Ducati, era molto diversa da quella che avevamo oggi, si adatta meglio a tutte le piste ma per essere veloce devi forzarla, devi essere aggressivo in certe circostanze. Alvaro l’anno scorso ha finito ultimo, non è facile adattarsi, e lui era veloce eh, non lento. Ma per usare al meglio la Ducati devi forzarla"

Naviga su Moto.it senza pubblicità
1 euro al mese