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Cosa vuoi dire a un rookie che in due gare su tre è finito sul podio, e in due gare su tre ha messo dietro tutti i compagni di marca? Solo bravissimo, straordinario, fenomeno.
Pedro Acosta è il grande protagonista di questo inizio di stagione. Anche oggi ha guidato alla grandissima con sorpassi straordinari, specie uno alla prima curva su Pecco Bagnaia.
Il secondo posto di oggi lo porta al quarto posto nella classifica del campionato, alle spalle di Martin, Bastianini e Vinales. Anche nel mondiale è già la prima KTM.
Intervistato a Sky sport MotoGP Pedro ha mostrato la mano dolorante e con una vescica...
"Oggi ho guidato come un bambino, godendomi ogni sorpasso: è la gara più bella della mia carriera, nonostante il secondo posto. Ieri con la gomma avevo fatto un disastro, per questo oggi l'unica opzione era la media: per questo devo ringraziare il team che lavora tanto e ha tanta fiducia in me. KTM e Gasgas stanno arrivando..."
Sui compagni di marca...
"Brad continua ad essere il riferimento di marca per me, tutte le informazioni che arrivano da Pedrosa e Pol Espargaro ai test per noi sono vitali: è per questo che siamo andati meglio nella Sprint questa settimana, stanno facendo un lavoro da paura"
Obiettivi...
"Al momento non punto a vincere perché porta più pressione, come circuiti mi piacciono Portimao, Australia e il Mugello. Una moto senza aerodinamica? Dovrei riadattare il mio stile di guida, penso che sarebbe naturale"