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Marc Marquez ad Aragon ha vinto sei volte e, a vedere dal primo turno, sembra convinto di poter ottenere la settima vittoria. Sì perché nelle FP1 del venerdì mattina il 93 ha fatto una differenza pazzesca. Dunque MM ha girato in 1.48.289. Un ottimo tempo ma comunque distante oltre due secondi dal record, che ad Aragon appartiene a Bagnaia: si tratta della pole di due anni fa, l'ultima volta che si è corso qui: 1'46.069.
Quasi mezzo secondo lo ha inflitto al secondo, Jorge Martin. Al terzo posto si è rivisto Pedro Acosta, seguito da Binder e un convalescente Diggia: come spesso accade i piloti con un infortunio da smaltire e con addosso gli antidolorifici, riescono a tirare fuori prestazioni importanti. Il quinto posto del romano al momento è abbastanza speciale.
Dal sesto al decimo: Alex Marquez, Oliveira, Miller, Bastianini e Morbidelli.
E Bagnaia? Per il due volte campione del mondo di MotoGP è stato un turno difficilissimo: Pecco non ha feeling con l'anteriore e la direzione presa da lui e la squadra è apparsa dopo poco errata. Intanto il dato: Bagnaia è 21°, penultimo!, a 1.9 da Marquez, un abisso.
Come ha spiegato Tardozzi a Sky: "I piloti hanno lamentato la mancanza di grip all'anteriore. Pecco ha voluto provare la seconda moto prima di fare modifiche". Modifiche che poi sono state fatte: sostituita la catena, il tappo della forcella anteriore e modificata l'altezza dell'anteriore. Tuttavia nella prima sessione la situazione non è stata sistemata.
- Molto bene Diggia, quinto, reduce dall'infortunio alla spalla che l'ha costretto a saltare le gare austriache dopo la caduta nelle sessioni di qualifica. Sulle sue condizioni si è espresso il dottor Charte, a Sky: "Ha un po' di fastidio, soprattutto in curva verso sinistra. Il dolore si è ridotto molto, vedremo se potremo continuare la cura con l'antidolorifico e se aumentare la dose, ma sta molto meglio. Dovremo verificare di volta in volta, la lesione in sé è curata ma è possibile che ci sia un'infiammazione. Non credo che ci siano peggioramenti ma che migliorerà, continueremo a seguirlo"
- prime 10 moto: 6 Ducati (mancano Bez e Pecco), 3 KTM e 1 Aprilia (Oliveira)
- un altro in grandissima difficoltà è Aleix Espargaro: ultimo a oltre 3 secondi da Marquez
- giapponesi: 13° Mir, 14° Rins, 15° Nakagami, 17° Zarco, 18° Quartararo, 19° Marini