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Alcaniz - Aragon è sempre stata una delle sue piste preferite e quando venerdì mattina, nel primo turno, le condizioni dell’asfalto sono sembrate subito piuttosto critiche, si è capito subito che il pilota da battere sarebbe stato Marc Marquez.
Perché lui, fortissimo in tutte le condizioni, diventa (quasi) irraggiungibile in situazioni complicate, decisamente più veloce degli altri ad adattarsi al tracciato.
Così, mentre gli altri hanno commesso errori a ripetizione, lui ha guidato in tutti i turni con grande margine e apparente facilità, fino a conquistare la pole con 0”840 di vantaggio sul più immediato inseguitore. Impressionante.
Un vantaggio che avrà mantenuto anche nella sprint? Scopriamolo insieme con il team manager KTM, Francesco Guidotti, con il quale, naturalmente, analizzeremo tutti i temi emersi da un fine settimana che si annuncia come quello del grande ritorno di un pilota che negli ultimi anni ha passato le pene dell’inferno.
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