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Pecco Bagnaia non può essere, ovviamente, soddisfatto del nono posto nella Sprint di Aragon. Dopo il terzo posto in Q2 Bagnaia si aspettava quantomeno una gara da zona podio, lottando con Martin e Acosta per il posto alle spalle dell'inarrivabile - oggi e forse anche domani - Marc Marquez.
Ecco le parole del campione del mondo nell'incontro con i giornalisti al sabato.
Sui problemi avuti in gara...
"Quello che è successo ieri mattina è successo anche questo pomeriggio. Va al di là delle nostre capacità e di quello che possiamo fare noi sulla moto, è casuale, capita. Io non ho parlato di Michelin (Bagnaia non nomina il costruttore di pneumatici ma è ovvio che si riferisca a questo, ndr), magari avremo un confronto più tardi"
Sui problemi al via con la moto che è slittata a destra facendogli perdere posizioni...
"Per la partenza c'era stato promesso ieri che avrebbero fatto il loro lavoro (cioè pulire la parte dove partiva Pecco e dove partiva anche Aleix, slittato pure lui, ndr), causa pioggia o non lo so... dopo le qualifiche avrebbero dovuto fare qualcosa. Quando sono arrivato alla curva 5 che ho passato Oliveira ho capito che qualcosa non funzionava, appena provavo a fare angolo con i freni facevo dei gran bloccaggi e da lì è andata sempre peggio. È stata una gara difficile, non sono riuscito a fare niente"
Quali erano le reali aspettative?
"La mia ambizione è provare a vincere tutte le gare, l'obiettivo era lottare con Martin perché il passo era simile, a Marc sta riuscendo qualcosa su cui io sto facendo difficoltà, riesce a fare angolo con la moto senza che gli si blocchi, avrei provato a seguirlo e ad infastidirlo. Con Martin avremmo potuto farcela, il nostro potenziale sarebbe stato più alto, vedremo domani che correremo con una gomma diversa. Avevo un aiuto dal motore soprattutto nel dietro, ho provato a far di tutto, i campionati si possono vincere anche di un punto, era importante farlo"
Pecco puoi spiegare perché Marquez è così forte qui?
"Fa tre-quattro curve in un modo diverso, non in termini di linee, da tutti gli altri Ducati, fa 5 gradi di più in piega senza perdere il davanti. È una cosa che riesce solo a lui, non so se è per il suo stile di guida, se ha un controllo del mezzo che lo aiuta. Nessuno lo fa, non si riesce a compensare quel che fa lui, quando ci ho provato ho perso il davanti. È un qualcosa che va al di fuori del setting, arriva dal pilota"
Domani, risolti questi problemi all'anteriore, che gara puoi fare?
"L'obiettivo è cercare di bloccare Marc, tutto dipende dalla partenza. Se riesco a partire bene nei primi giri sfrutterò di più le gomme per mettermi davanti e poi vediamo cosa può succedere, ma prima deve andar tutto liscio. Ci vuole il miglior me e la miglior moto per provare a impensierirlo. Ma l'obiettivo comunque è Martin, oggi abbiamo perso 8 punti, domani dobbiamo provare a recuperarne un po'"
La hard è un'opzione per l'anteriore domani?
"Non lo so, dipende se pioverà stanotte, Martin è l'unico che la ha provata ed è andato abbastanza veloce ma non abbastanza. Non ho un giudizio sulla gomma davanti oggi"