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Pecco Bagnaia, visibilmente amareggiato e dolorante, ha parlato con i giornalisti un paio d'ore dopo l'incidente che ha compromesso la sua gara.
La tua versione sull'episodio?
"Non ho da spiegare, la dinamica è una, chiara, sotto tutti i punti di vista. Tra l'altro mi fa anche arrabbiare perché dai dati è ancora peggio della realtà. È preoccupante che certi piloti facciano certe azioni. In ogni caso, lui era lungo, l'ho passato, prima di fare il cambio ero già un po' davanti quindi sicuramente mi ha visto, non sono andato a chiuderlo molto perché la mia velocità era abbastanza per passarlo, in percorrenza, ma una volta che siamo entrati dentro ho sentito già lì un colpo di gas, ha accelerato, ha cercato il contatto. A vedere dai dati non ha più chiuso il gas fino a che non è caduto anche lui, ne è passato di tempo, è stato lì a spingermi fuori, dal 40 al 60% di gas ed è qualcosa di inaccettabile, è veramente pericoloso che certi piloti facciano certe cose"
Hai parlato con lui?
"No, non mi guarda neanche in faccia, quindi si capisce il personaggio"
Una dinamica simile o diversa da quella di Portimao (quando cadde insieme a Marc Marquez, ndr)?
"Totalmente diversa. A Portimao uno mi ha superato ed è andato lungo e io sono andato dentro e quell'esterno ha chiuso la linea, dinamica totalmente diversa"
Come stai?
"In questo momento non sto troppo bene, ho male alla spalla sinistra, vedremo in questi giorni. Facciamo un bel lavoro a casa per arrivare a Misano in forma"
Oggi il podio era alla portata?
"Sì, la terza posizione era un obiettivo facile, giravo mezzo secondo più forte di quelli che avevo davanti, all'incirca come Martin. Questo weekend non ne è andata bene una, abbiamo avuto diversi problemi. Le volte in cui ho avuto una situazione normale sono stato terzo in qualifica e ho fatto un bel run nella pratice e oggi ero veloce, però siamo partiti oggi allo stesso modo. Quando sono arrivato in griglia ho capito subito che sarebbe stata una partenza difficile perché la mia piazzola era più sporca di ieri, avrebbero dovuto pulirla ma evidentemente avevano altro da fare. Da quel momento lì è stato tutto abbastanza complicato, ho fatto fatica a superare Franco, poi ho iniziato a recuperare facilmente su tutti i piloti davanti. Finire terzi oggi avrebbe significato tanto dopo il weekend che era stato, ma qualcuno ha deciso di non farmi finire"
Marc Marquez è in lotta per il mondiale?
"Non si può sapere, anche Enea lo era dopo Silverstone, bisogna vedere la costanza. Marc è sicuramente un pilota molto forte. Secondo me la lotta rimarrà comunque tra me e Martin, anche se adesso sono a 23 punti e ho un bel da fare, di nuovo. Vedremo se Marc farà la stessa differenza anche a Misano"
Alex Marquez e Bagnaia si sono ritrovati fuori dalla Direzione gara, dove sono stati convocati per chiarire le responsabilità dell'incidente...
"Non ci siamo parlati, Alex non mi ha neppure guardato in faccia, sono situazioni spiacevoli perché alla fine vai lungo, vedi che il pilota dietro ti sta passando - perché lo vedi, non è vero che non mi ha visto - , dai un colpo di gas perché l'ho sentito e si è visto in telemetria, mi vieni addosso pieno, non è il massimo"
Ancora...
"Ho approfittato di un suo errore, ho sbagliato a non considerare chi fosse, perché ne ha già fatte diverse. Peccato, già è stato un weekend difficile, poi la partenza da una piazzola sporca, stavo recuperando, andavo forte. Quando uno ti prende pieno in questo modo ti chiede scusa, lui mi ha mandato anche a quel paese, abbiamo una visione diversa delle cose, ma la dinamica è chiara. Quando gli ero davanti eravamo ancora dritti, la curva non era ancora iniziata, ho fatto una traiettoria anche abbastanza larga, una volta che siamo entrati ho sentito che ha dato un colpo di gas, ho voluto vedere la telemetria: non ha chiuso il gas finché non era per terra. Mi dispiace, proveremo a recuperare"