Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
La stagione di Moto2 si conclude con un Gran Chelem di Aron Canet, che sul podio è salito con la bandiera valenciana legata sulle spalle, facendosi il segno della croce e alzando le braccia al cielo. Con questo trionfo, salgono a quattro le vittorie stagionali dello spagnolo, che ha conosciuto il sapore del successo nella categoria solo quest'anno, a Portimao.
Il pilota Fantic ora è il vicecampione della categoria e si è detto soddisfatto della crescita personale che ha vissuto nel corso di quest'anno: "Fino a Silverstone mi sono allenato a casa per essere il migliore, da Silverstone a ora mi sono allenato per fare la differenza. Tutti si allenano per vincere, tu devi essere diverso. Quest'anno ho ottenuto più vittorie, per me è perfetto, voglio ringraziare tutti gli spagnoli che sono qua con i loro risparmi per Valencia".
Secondo al traguardo Manuel Gonzalez, che ha salutato così il team Gresini Moto2 con il terzo posto nella classifica del campionato. Lo spagnolo è stato in lotta per la prima posizione con Canet per tutta la gara e negli ultimi giri la vittoria sembrava possibile per via del distacco ridotto.
Sul podio è salito per la prima volta Diogo Moreira, il "rookie of the year": il brasiliano è riuscito ad aggiudicarsi il terzo posto per 42 millesimi, con un sorpasso all'ultima curva su Ai Ogura. Il giapponese, così come Fermin Aldeguer e Somkiat Chantra, ha salutato oggi la Moto2, tra applausi, festeggiamenti e qualche celebrazione a bordo pista.
Il migliore degli italiani è stato Tony Arbolino, quattordicesimo. Ventunesimo Stefano Manzi, venticinquesimo Dennis Foggia (che dal prossimo anno tornerà in Moto3 con il team Aspar), ventiseiesimo Andrea Migno, ventisettesimo Simone Corsi, out Celestino Vietti.