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Pecco Bagnaia dopo aver chiuso al primo posto il venerdì, dopo aver fatto la pole ha vinto anche la Sprint: molto bene. Al contempo Jorge Martin è arrivato terzo e quindi il mondiale è ancora aperto: Martin ha +19 su Bagnaia.
Queste le parole del campione del mondo dopo la settima vittoria nella Sprint, 17esima dell'anno su 39 gare.
Missione compiuta per oggi, però?
"Però niente, missione compiuta e basta. Ho vinto la Sprint, ho fatto la pole. Volevo portare il mondiale a domani, obiettivo raggiunto"
Speravi ci fosse qualche inserimento in più tra voi due?
"Sì ma alla fine sapevo che siamo a un livello incredibile, anche se Jorge è in difficoltà o va un po' più piano, finisce secondo o terzo"
Stavi facendo i conti durante gli ultimi giri?
"Non avevo la necessità di spingere così tanto, potevo gestire molto. Potevo andare più piano perché sapevo che Jorge non avrebbe preso rischi. Quindi io potevo andare più piano, che avrei aperto il gap lo stesso. Ho provato anche delle mappe, che mi servono per domani. Domani spero solo che otto piloti si mettano in mezzo"
L'azzardo della gomma dura all'anteriore, che non avevi mai provato?
"Con la media ero in difficoltà stamani, anche nel time attack. Ho visto che le Honda con 13 gradi avevano messo le dure per il time attack. Allora ho chiesto a Luca, che mi ha detto era contento. Quindi scelta giusta"
Compattare il gruppo non era la strategia? Alla fine erano in tanti lì vicino a Bastianini e Martin...
"L'ho detto ieri, io faccio il mio, voglio vincere, voglio divertirmi, non è compattando il gruppo che si può fare la differenza, anche perché del gruppo dietro nessuno avrebbe sorpassato Jorge..."
La realtà è che è impossibile che otto piloti si mettano tra te e Martin?
"È impossibile, anche se va piano Jorge finirà tra i primi tre. Il nostro obiettivo è fare quel che abbiamo fatto oggi"
Tu qui sei caduto da primo nella Sprint di maggio, ci hai pensato?
"Nell'ultimo giro ci ho pensato, e la curva 5 l'ho fatta pianissimo"
Qual è l'errore degli otto fatti di cui ti ricordi di più?
"Quello di Silverstone, l'errore più grande. Gli altri... quattro errori non sono colpa mia, una volta ho rotto, tre mi hanno fatto cadere. E le altre tre volte... più stupido Barcellona. Silverstone errore grande, Misano non ero al limite"
Oggi ti conveniva andare in fuga e vincere, domani invece creare caos. Cambierai strategia?
"Onestamente proverò a fare come oggi, andare e fare il mio passo"
Ieri c'è stata la festa per dire addio a Enea...
"L'anno scorso ha avuto molta sfortuna, quest'anno purtroppo è finito nel circolo dei media con le voci su di lui, Martin e Marquez e non si è potuto godere la situazione. Ma secondo me ha un potenziale incredibile, quando le cose vanno nel verso giusto come a Silverstone è nettamente uno dei piloti più forti. Come gli ho detto ieri: ho conosciuto un amico che mi ha aiutato in diverse situazioni"
Il Lego Bat-mobile l'hai finito?
"L'ho finito"