Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
È un Pecco Bagnaia apparentemente sereno quello che è intervenuto in conferenza stampa nel giovedì di Barcellona 2. Sa che due vittorie non gli basteranno per riconfermarsi campione: Jorge Martin ha 24 punti di vantaggio, quindi affinché possano aprirsi delle possibilità c'è bisogno di un errore dello spagnolo. Ma Bagnaia sa che quest'anno Martin ha sbagliato poco.
Sulla situazione e su Valencia...
“Sono molto contento di essere qui e sono contento che aiuteremo Valencia. È chiaro che guadagnare 24 punti è difficile, il mio obiettivo è vincere tutte e due le gare. A maggio eravamo molto competitivi qui a Barcellona, con Jorge avevamo fatto la differenza. Spero che qualcun altro si inserisca nella lotta”
Quale pensi debba essere la tua strategia in questo weekend, dovrai fare qualcosa di particolare?
“Non faremo nulla per compromettere il risultato di altri. Cercherò di vincere le due gare, poi quel che accadrà accadra. Il livello nostro mi fa pensare che è difficile che Jorge finisca fuori dal podio, so che lui potrà avere l’aiuto di alcuni piloti come Aleix, mentre io quelli dell’Academy”
Tu hai vinto gli ultimi due titoli, se vincessi domenica sarebbe più importante o più difficile degli altri due?
“Difficile dirlo, perché sono arrivati in modo diverso, nel 2022 ero indietro ma il mio rivale aveva uno svantaggio tecnico, l’anno scorso l’incidente di Barcellona mi ha rallentato un po’, quest’anno ho avuto un po’ di sfortuna e ho fatto errori ma dobbiamo anche dire che Jorge è stato molto bravo, perché si è accontentato di secondi posti e nelle Sprint ha fatto più punti. Se dovessi vincere domenica sarebbe perché ho fatto un ottimo lavoro ma anche perché lui ha fatto un errore”
Sullo stato d'animo alla vigilia di questo weekend...
“Io mi sento molto più libero, devo solo andare in pista e attaccare. Due anni fa avevo paura e ho chiuso all’8° posto (9° in realtà, ndr). L’anno scorso, dopo quanto accaduto a Jorge, ero più tranquillo. È difficile non tenere conto della pressione. Dobbiamo comunque divertirci e dare il massimo, anche se il mio massimo potrebbe non essere sufficiente”
La vostra rivalità è bella?
"Le rivalità in passato erano sempre le stesse, Vale-Gibernau, Vale-Stoner, Stoner-Lorenzo, una rivalità così è qualcosa che mancava, mancava dal 2015-16, dà un certo equilibrio al campionato, è molto bello credo da vedere, sarà una battaglia corretta, abbiamo un rapporto basato sulla correttezza e questo è bello".
Su quanto fatto da lui e da Jorge, chi merità di più?
“Io quest’anno ho fatto molti errori, Jorge è stato più costante, io poi ho vinto 10 gare la domenica e 6 sprint, in termini di risultati puri io ho fatto meglio. Lo meriteremmo tutti e due il titolo, ma se lo vincerà lui sarò contento, lo conosco da molto tempo e se lo merita”
Pensi che farai qualche gioco mentale con Jorge?
“L’unica cosa che farò è che non spingerò se lui partirà dietro di me, da parte mia non ho mai voluto fare giochi mentali, né vorrei farli. Penso che Jorge in quel che ha fatto l’anno scorso abbia solo perso del tempo, e penso che l’abbia capito”
Quale potrebbe essere la chiave in questo GP?
“Difficile dirlo perché corriamo su una pista dove fa freddo e abbiamo 4 gomme per l’anteriore e 3 per il posteriore. Ci sono diversi piloti veloci qui. E anche Aprilia e KTM sono veloci qua, per cui è difficile individuare un solo aspetto come chiave"
Sulle gomme Michelin...
"Michelin ha fatto un ottimo lavoro, e ci ha dato la possibilità di portare una gomma in più. Domani sarà un po’ più lunga perché avremo da fare più lavoro per provare le gomme. Le mie sensazioni a maggio erano molto buone, le moto sono a posto, potremo concentrarci sulle gomme, vedremo"
Sulla pista di Valencia e su quella di Barcellona…
“In termini di pista preferisco questa a quella di Valencia, mi trovo meglio, io sono molto bravo nel gestire le gomme, comunque mi è sempre piaciuto correre a Valencia, quest’anno però va così e ci adatteremo”