MotoGP 2024. GP di Catalogna. Un emozionatissimo Aleix Espargaro ha annunciato il ritiro [VIDEO e GALLERY]

Qui l'anno scorso ha vinto due volte, due anni fa ha perso il secondo posto per aver esultato un giro prima della fine. Il GP di Catalunya è speciale per Aleix Espargaro e qui, molto emozionato, ha annunciato il ritiro dalla MotoGP alla fine del 2024.

Lo ha detto in una conferenza stampa speciale organizzata nel Gp di Catalunya, sulla pista di casa per Aleix. Il pilota Aprilia era arrivato in MotoGP nel 2009.

Aleix con Aprilia ha vinto 3 GP nella top class e ha ottenuto, per la Casa di Noale, la prima vittoria in questa classe, in Argentina nel 2022.

Aleix è apparso molto teso prima e poi molto commosso durante l'annuncio. Ha iniziato a piangere durante i ringraziamenti, dopo aver nominato la famiglia e il fratello Pol. Il più commosso invece degli altri piloti è stato l'amicone Jorge Martin che non è riuscito a non piangere (vedete foto nella Gallery qui sotto).

"Grazie a tutti per essere qui. Come tutti immaginate ho deciso di ritirarmi a fine anno dal ruolo di pilota ufficiale in MotoGP. Ho avuto una carriera strana, ho fatto tantissime cose e non avrei mai immaginato di avere una carriera così lunga nel motomondiale, con podi e vittorie. Sono molto orgoglioso per tutto questo. Ed è bello poter fare questo annuncio qui, sulla mia pista di casa".

Riguardando la carriera Aleix ha detto: "Ho commesso tanti errori e magari senza quelli avrei raccolto di più, ma ho sempre corso con il cuore e sono felice di questo. La testa oggi mi dice che sono ancora molto veloce, che sono in grado di tenere il passo dei miei compagni di squadra che sono velocissimi. Ma proprio il cuore mi chiede oggi di stare più a casa per godermi la famiglia".

"Sono stati 20 anni meravigliosi nel paddock e sono molto felice e orgoglioso di ciò che abbiamo fatto con Aprilia. Abbiamo fatto la storia e questo non lo dimenticheremo mai. Mi sono divertito tantissimo e abbiamo creato un gruppo umano incredibile. Abbiamo un bellissimo fine settimana davanti a noi, su una pista che mi piace e dove sono veloce, e ci sono ancora molte gare prima di Valencia per essere competitivi”.

Entrando nel merito della scelta di ritirarsi: "Ho deciso di fare un passo di lato, di iniziare a vivere una vita più tranquilla e voglio rinraziare Aprilia per questi anni che sono stati un sogno. Ne ho parlato con Massimo Rivola, Romanio Albesiano, con Paolo Bonora. Non li ringrazierò mai abbastanza per quello che mi hanno dato e per quello che ho potuto dare a loro. Ringrazio anche la famiglia Ezpeleta, la mia famiglia, mio fratello Pol (e dopo aver fatto il nome di Pol non è riuscito a trattenere le lacrime e la commozione, ndr) che è sempre stato il mio riferimento. Ringrazio il mio manager Valera, mia moglie Laura. Ho cercato di essere il migliore possibile e ringrazio tutti di cuore".

"Ho avuto una carriera molto particolare, ho vinto la prima gara dopo i 30 anni e sono stato il primo a farlo con Aprilia. Pol ha influenzato la mia decisione. L'ho visto più felice anche dopo essersi ritirato, mi ha un pochino spinto verso questa decisione".

Cosa farà dal 2025? "Penso che andrò molto in bici ma per il mio futuro da pilota è presto per parlarne, penso al regolamento nuovo, magari avrò delle possibilità di fare il collaudatore ma non ci penso oggi. So di avere una delle migliori moto e so che tanti piloti qui vorrebbero proprio quella moto. Ho bisogno solo di divertirmi fino a fine anno".

Il ricordo più bello: "Potrei dire che è il GP di Argentina (nel 2022, prima vittoria, ndr), ma in realtà oggi mi sento in modo incredibile, non mi sono mai sentito così. Sento un senso di sollievo, è bellissimo. Se invece devo parlare del momento più difficile, penso al 2018, perché ero davvero vicino a ritirarmi. Avevo deciso, mia moglie Laura mi convinse a continuare. Soffrivo con Aprilia, arrivavo lontano dai primi. Ma per fortuna avevo Laura dalla mia parte".

Chi vorresti che prendesse il tuo posto? "Ovviamente Jorge Martin! Ma per lui sarebbe giusto il posto in Ducati ufficiale, se lo merita".