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Montmelò - In conferenza stampa appare un po’ cupo, meno sorridente del solito. Un’impressione? Forse. Poi, Enea Bastianini si scioglie un po’, sorride anche quando, per l’ennesima volta, gli viene chiesto del suo futuro. Prima di iniziare, Dorna mette in onda in sala 30 secondi di intervista a Gigi Dall’Igna, che ripete più o meno le stesse cose di sempre degli ultimi giorni: “Sarà una scelta difficilissima, ci prendiamo ancora un po’ di tempo”.
Viene chiesto a Martin, Marquez e Bastianini di commentare le parole del direttore generale di Ducati Corse.
“Probabilmente - dice Enea - è in questo momento la decisione più difficile per Ducati, perché noi qui (c’è anche Bagnaia, NDA) siamo anche i primi quattro nel mondiale. Pecco ha già il contratto, noi ci giochiamo il posto. È chiaro che tutti vogliono la Ducati, una moto competitiva ovunque, ulteriormente migliorata rispetto all’anno scorso. E’ normale che tutti ambiscano al posto ufficiale: io sono fiducioso di rimanere qui, ma sono anche consapevole della velocità di Martin e Marquez”.
Poi viene chiesto a Bastianini (stessa domanda anche per Martin e Marquez) se l’Aprilia potrebbe essere una buona alternativa. La risposta, inevitabilmente è diplomatica (per tutti e tre).
“Come hanno detto anche Jorge e Marc può essere un’opzione per il futuro, è una buona Casa, cresciuta tanto negli ultimi anni. Sicuramente può essere una buona opzione, ma aspettiamo di vedere cosa succede”.
C’è anche un GP da correre, ma se ne parla pochissimo.
“Negli ultimi due anni, non sono stato troppo fortunato su questa pista: nel 2022 sono caduto, mentre l’anno scorso ho fatto un grande errore alla curva 1, cadendo assieme ad altri piloti. Vediamo se quest’anno andrà meglio: l’importante è avere una buona base di messa a punto”.