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Montmelò - Aleix Espargaro ha vinto la Sprint del GP di Catalogna dopo aver fatto la pole ma, nell'ordine, sono caduti quando erano in testa alla gara un sorprendente Raul Fernandez, poi Brad Binder e infine Pecco Bagnaia.
Il campione del mondo è caduto quando la vittoria sembrava ormai sua. Pecco è caduto alla curva 5 dell'ultimo giro: a quel punto aveva oltre mezzo secondo di vantaggio su Aleix e sembrava in gestione.
Così sul podio sono saliti Marc Marquez e Pedro Acosta.
Continua la maledizione. Bagnaia sembrava aver vinto questa Sprint, usufruendo anche delle cadute di Raul Fernandez (in testa dal giro 3 al giro 5) e Brad Binder (in testa dal 5 al 7).
Pecco era partito benissimo (come Acosta) e i due nei primi tre giri hanno battagliato per la prima posizione fino a che Raul ha preso il comando e ha preso vantaggio.
Bagnaia è tornato davanti dopo la caduta di Binder e ha iniziato a scavare un po' di vantaggio che, all'ultimo giro, era di oltre mezzo secondo su Aleix. La caduta alla curva 5 è arrivata perché gli è partito l'anteriore. Pecco, incredulo, è rimasto inginocchiato sulla ghiaia per alcuni secondi.
Marc Marquez, dopo la Francia, è alle prese con altre due partenze dalle retrovie, là 13° qui 14°. Eppure.
Eppure anche oggi è secondo sul traguardo. Ovviamente è stato aiutato dalle cadute di Raul, Binder e Bagnaia ma anche oggi Marquez è la prima GP23 al traguardo, anzi la prima Ducati in generale.
Inoltre: la partenza è stata buona ma ha rischiato e in un contatto con Miller ha perso l'ala sinistra: "Gigi deve capire come mai anche senza ala andava bene, ma è cambiata un po' l'aerodinamica".
Ora è secondo nel mondiale.
Grande partenza, bagarre con Bagnaia e forse un consumo eccessivo delle gomme. Così quella che poteva essere una vittoria si è trasformata in un altro podio nella Sprint. Ma Pedro Acosta anche oggi ha dato spettacolo, in primis nella battaglia con Bagnaia e poi nelle linee strette che il pilota GasGas ha fatto, diverse da quelle di molti altri piloti.
Alla fine, con le gomme usurate ha subito il sorpasso di Marquez ed è passato da terzo a quarto: la caduta di Bagnaia l'ha rimesso sul podio.
Intanto c'è da annotare che Jorge Martin non è sul podio della Sprint: non succedeva da 14 gare, cioè dall'ultima volta che si era stati a Barcellona.
Poco importa però, il quarto posto sono punti utili: 135 punti in classifica, più 37 sul secondo che è Marquez. Poi Bastianini a meno 41 e Bagnaia a meno 44.
- Bastianini altra gara da top 5 ma senza acuti in zona podio. È comunque terzo nel mondiale
- prime 10 moto: 2 Aprilia, 5 Ducati, 2 KTM e 1 Yamaha
- tre moto diverse sul podio: Aprilia, Ducati e KTM
- giapponesi: Quartararo 10°, Rins 12°, Nakagami 13°, Mir 15°, Marini 16° e Bradl 17°