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Fabio Di Giannantonio commenta positivamente la gara a Le Mans. L'italiano ha corso metà del Gran Premio nelle prime posizioni, trovandosi anche nella lotta per il podio. Negli ultimi giri ha avuto un calo ed ha tagliato il traguardo sesto, ma alle interviste si dice soddisfatto della sua performance.
Sulla gara di oggi...
"Bella gara, fino ad undici giri dalla fine ho superato Aleix e stavo andando a prendere i primi due, mi sentivo bene. Poi ho iniziato a faticare con l'avambraccio destro perché è tutto il weekend che la moto è molto nervosa, questo mi ha fatto affaticare molto. Questo mi ha fatto abbassare il ritmo e Marquez e Vinales mi hanno raggiunto. È un peccato perché eravamo davvero molto forti, ma sappiamo che dipende da più cose, tra cui il lavoro con la squadra che dobbiamo migliorare. Vedo un gran margine per le prossime gare"
Sulle difficoltà con la moto...
"La MotoGP è anche trovare il set-up giusto che ti faccia guidare il più sciolto possibile. Con i pezzi nuovi che sono arrivati a Jerez la moto è cambiata, mi aiuta nella frenata ma è più "cattiva" nella velocità in curva. Ci dobbiamo lavorare un po', abbiamo bisogno di un paio di gare, ma a parte questo c'era tutto. Abbiamo fatto un lavoro più che positivo questo weekend"
Sul long lap penalty...
"A volte passa un po' di umanità nelle regole, sono passato da essere davanti al gruppo a perdere due posizioni e a ricevere una penalità che mi ha fatto perdere un'altra posizione di fatto. Quindi di base ho perso molto di più rispetto a quanto ho guadagnato nell'andare lungo: a livello umano, non puoi perdere due posizioni se perdi due decimi. Anche se ci fosse stata la ghiaia non avrei perso così tanto. Da parte mia il long lap non erea adeguato, ma c'è una regola che va rispettata. Tra l'altro ho preso anche una multa di 300 euro in pit-lane ieri... "
Come vedi Barcellona?
"Barcellona è una pista pazzesca, mi piace tantissimo ed è la prima opportunità per noi: è una gara in cui devi controllare grip e gas e gestire le gomme. L'anno scorso quando c'era da gestire noi non eravamo così male. Occhio alle Aprilia che sono velocissime e lo hanno dimostrato anche l'anno scorso, ma secondo me possiamo essere nella partita"