MotoGP 2024. GP di Francia. Marc Marquez: "Prima caduta con Ducati perché ho osato troppo"

MotoGP 2024. GP di Francia. Marc Marquez: "Prima caduta con Ducati perché ho osato troppo"
Lo spagnolo del team Gresini era apparso molto competitivo all'inizio del turno mattutino poi qualcosa è cambiato: "Non mi aspettavo di soffrire qui a Le Mans ma può succedere"
10 maggio 2024

Fino a questo momento il percorso su Ducati di Marc Marquez è stato in costante, seppur non velocissima come qualcuno si aspettava, crescita: due buoni piazzamenti in Qatar, i primi podi nelle sprint di Portimao e Texas, il podio domenicale a Jerez.

Il tutto condito da venerdì sempre molto buoni, da subito: accesso diretto in Q2 e la possibilità di pensare ai dettagli più che a trovare una quadra generale.

Anche qui a Le Mans sembrava così, visto che dopo soli sei giri, venerdì mattina, Marquez ha firmato un ottimo tempo che alla fine dei 45 minuti di libere gli è valso il nono posto. Come a dire: sono già veloce sul giro secco, posso pensare a sistemare la moto per le gare. E invece nel pomeriggio, nelle pre-qualifiche è arrivata una caduta che Marquez ha definito "la prima con Ducati per aver osato troppo". Nel senso: le altre volte che era caduto erano state imprecisioni o errori o mancanza di esperienza con la GP23. Questa volta invece è andato oltre il limite.

La caduta è stata una scivolata senza conseguenze, e a volerla leggere bene si potrebbe anche dire che si tratta di un ulteriore crescita del pacchetto MM-GP23: si fida della sua moto e rischia. Intanto però domani Marquez deve passare dalla Q1. Queste le sue parole nel venerdì francese.

Sul venerdì...

"È vero che è il primo venerdì in cui abbiamo faticato e può succedere. Ora è il momento di reagire e cercare di capire cosa abbiamo fatto, dove fatico di più sul mio stile di guida e provare a migliorare per domani”.

Hai detto che non eri mai caduto con Ducati per aver rischiato troppo, oggi?

“Oggi sì, è la prima caduta per aver osato troppo. Potete vedere le immagini, stavo lottando con la moto. Non ero abbastanza fluido, non ero pulito sulle traiettorie e in quella caduta ho piegato troppo. Faccio fatica perché spingo troppo all’anteriore perché non sento il posteriore, ho lottato con la moto. Dobbiamo quindi capire come sentirci meglio al posteriore”

C’era differenza tra le due moto dopo l'incidente?

"No, erano molto simili la prima e la seconda moto. C'è stata grande differenza rispetto a questa mattina. Questa mattina abbiamo provato una cosa e abbiamo deciso di andare in quella direzione. Adesso abbiamo dei punti interrogativi e poi forse bisognerà fare un passo indietro e cercare di capire meglio per domani, perché è vero che stamattina esco nel primo run e mi sento bene, forse è stato il miglior run e lo stile di guida era fluido. Vediamo cosa dobbiamo fare"

Le voci di mercato ti hanno distratto?

"Sono in MotoGP da molti anni, non sento quella pressione. È il primo venerdì in cui facciamo fatica, questo può succedere e ora è il momento di reagire. Non mi aspettavo di soffrire qui a Le Mans, ma può succedere. Dobbiamo capire dove stiamo perdendo e cosa dobbiamo fare"

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