MotoGP 2024. GP di Germania. Fabio Di Giannantonio vuole una moto factory nel 2025: "Sono l'uomo mercato del momento"

MotoGP 2024. GP di Germania. Fabio Di Giannantonio vuole una moto factory nel 2025: "Sono l'uomo mercato del momento"
  • di Giulia De Ieso
L'italiano commenta i rumors sul suo futuro: "Questa volta decido io". E sulla possibilità di un nuovo capitolo in Yamaha ammette: "È un'opzione"
  • di Giulia De Ieso
4 luglio 2024

Si apre in una lunga chiacchierata sul prossima stagione Fabio Di Giannantonio, nel giovedì di Assen. Il pilota del team VR46 è uno dei più nominati in tema mercato e Diggia ha le idee chiare. 

Ti stai sempre più avvicinando a Bagnaia, Martin, Marquez, pensi di poter lottare con loro?

“Siamo in un momento positivo, stiamo avendo un buono slancio, sta andando bene questa stagione. L’obiettivo è essere sempre più vicini a loro, ad Assen abbiamo dimostrato di avere un buon passo, sicuramente abbiamo delle differenze di moto, ma se riusciamo a fare un passo in avanti possiamo lottare con il podio, che è vicino”

Sul mercato piloti, di cui lui è uno dei protagonisti…

“La situazione è diversa rispetto all’anno scorso, vuol dire che stiamo facendo un ottimo lavoro, l’abbiamo fatto durante l’inverno e lo stiamo facendo per tutta la stagione. So quello che i team vogliono per l’anno prossimo, io sto ancora scegliendo quale sia la migliore scelta per me e per la mia carriera. Quello di cui ho bisogno è un progetto in cui posso essere un po’ a capo del progetto, la decisione si baserà sicuramente su questo. Sicuramente parlerò qualche giorno questo fine settimana e l’inizio della prossima, cercherò di farmi un’idea, ma siamo vicini a chiudere il contratto futuro”

È una scelta tra dove sei ora – nel team VR46 – o un’altra, come il team Pramac-Yamaha?

Ho un piano A, un piano B e addirittura un piano C. Sono abbastanza aperto e sono sicuro che questo weekend tutto si chiarirà”

 

Sul fatto che Fabio Quartararo, in conferenza stampa, abbia chiarito che vorrebbe lui come compagno di squadra per la prossima stagione…

“Secondo me già adesso inizia a chiedermi una percentuale (scherza, ndr). Sono molto contento e grato di questi complimenti, ringrazio Fabio perché sentire queste parole da un collega, un rivale ma anche un amico è sempre bello, non è scontato. Ci siamo parlati, è stato un momento anche figo. La decisione finale spetta a me ed è normale che lui mi dica la sua e che ascolti come si lavora in quel progetto lì, poi sarò io a confrontarmi con il mio staff. Non è un segreto che abbiamo parlato con la Yamaha, con il mio team e con il piano C che non posso rivelare. Ovviamente abbiamo parlato del progetto… sono in una buona posizione, una posizione in cui posso decidere il mio futuro. Questo weekend mi aiuterà a chiarire la situazione sul mio piano A”

Quando hanno annunciato che i piloti verranno messi sotto contratto dalla Yamaha hai pensato che fosse interessante? Il sogno di tutti i piloti è avere un contratto con una factory…

“Sicuramente avere il contratto con un costruttore factory è diverso ad averlo solo un team, senza nulla togliere ai team, è un lavoro diverso. È l’obiettivo di tutti i piloti ed anche il mio obiettivo per l’anno prossimo avere un contratto factory, una moto factory e un trattamento dal mio costruttore, è una delle cose che sto prendendo in considerazione come fattore”

Sull'episodio tra lui e Marc Marquez della scorsa settimana (lo spagnolo ha fatto passare l'italiano per una questione di temperatura e di pressione delle gomme)... 

“Abbiamo questa regola riguardo la pressione delle gare che è legata alla temperatura, quindi hai bisogno della pressione minore per essere veloce e si verificano situazioni come la settimana scorsa. Sono situazioni diverse rispetto a quando sei in gruppo e quando sei da solo in testa alla gara, penso che vedremo episodi più simili a questo. È stato strano non averlo visto fino ad adesso, perché questa regola c’è dall’anno scorso e sapevamo che sarebbe successo e alla fine è successo, farà parte del modo di gareggiare. Bisognerà gestire di più le gomme e la temperatura, ma magari ci divertiremo lo stesso”

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Ai giornalisti italiani dopo ha dichiarato: "Stiamo lavorando, presto lo saprò io e anche voi. Nelle mie opzioni c'è solo di guidare una moto factory, nella posizione in cui sono e per la velocità che sto dimostrando penso di meritare una moto factory e quindi sto prendendo in considerazione solo progetti di questo tipo per l'anno prossimo". 

Hai detto "questa volta sarò io a decidere il mio futuro", ripensando all'anno scorso è più importante la gratificazione di aver vinto questa lotta con te stesso?

"Sono molto grato della mia situazione perché è bellissima, veniamo da un momento molto difficile l'anno scorso che siamo riusciti, con un gran lavoro, quasi a catapultare. Adesso siamo un po' "l'uomo mercato" del momento: è una cosa molto bella, però dobbiamo rimanere concentrati e decidere bene per il futuro, perché saranno in caso poi due anni. Due anni sono lunghi, bisogna scegliere bene il progetto, voglio essere nella condizione di fare veramente bene. Sono anche in un'età in cui penso ci sia da fare veramente bene in pista, quindi ho bisogno della moto migliore" 

Sui corteggiamenti da Yamaha... 

"Sono molto lusingato dal fatto che una Casa come Yamaha abbia così interesse per me, motivo per cui rappresenta un'opzione. La sto valutando" 

Hai detto "ora pensiamo a guidare, poi ci pensiamo da lunedì", ma è così facile pensare a guidare e basta? 

"In realtà la cosa buona è che c'è da decidere tra due/tre bellissime situazioni: non è così difficile, faccio un lavoro bellissimo in uno sport bellissimo. Non è questa la difficoltà vera, si tratta di scegliere bene il nostro futuro"