MotoGP 2024. GP di Germania. Franco Morbidelli: "Oggi ho pensato che dovevo vincerla, ho voluto scommettere"

MotoGP 2024. GP di Germania. Franco Morbidelli: "Oggi ho pensato che dovevo vincerla, ho voluto scommettere"
Il pilota Prima Pramac commenta la sua gara: "Mi sentivo bene, ma avevo usato troppo la gomma". E sul futuro: "Correre in VR46? A Vale devo tutto"
7 luglio 2024

Franco Morbidelli ha dato spettacolo al Sachsenring: dopo un inizio di stagione molto difficile per via dell' infortunio, nell'ultima gara prima della pausa estiva, Franky si è distinto nelle prime posizioni della classifica, tra sorpassi e velocità, tagliando il traguardo quinto.

Sulla gara di oggi... 

"Una versione di me che non si vedeva un po', sono contento che sia venuta fuori e ritornata. Sono un po' di gare che mi ritrovo lì e che vedo il podio e che posso arrivare, ma questa qui un po' di più: ad un certo punto ho pensato che dovevo vincere. Un weekend positivo che serve a tutti. È una deformazione professionale delle Minimoto: mi piacciono le bagarre. La gara è stata bella, mi sentivo bene, ho dovuto lottare con un po' di gente, tra cui Pecco, poi mi sentivo abbastanza forte da andare a prendere Martin, ma quando gli sono andato sotto ho capito che avevo usato troppo le gomme, quasi cadevo alla 1, così ho preferito portarla a casa e lottare per il podio. Non ce l'ho fatta, ma anche la seconda parte di gara è stata bella perché mi sono difeso da chi veniva sotto"

Sulla gestione delle gomme... 

"Quando ho passato Pecco e dopo poco tempo ho letto +0.8 ho capito che stesse gestendo ed ho visto che arrivavo con quella velocità su Jorge, però ho detto anche "voglio vedere cosa succede" e poi le gomme sono finite. Ho voluto scommettere, avrei avuto più potenziale alla fine e sarebbe stato meglio per me ma fa parte dell'esperienza: quando inizi a lottare per il davanti inizi a notare anche questi dettagli qua per massimizzare il risultato, è tutto positivo. Da tanto non lottavo lì davanti con questo potenziale in posizione d'attacco più che in difesa: è bellissimo, puoi tirare fuori di più le tue caratteristiche e la voglia di ballare è una delle mie caratteristiche come pilota" 

Sul sorpasso subito da Marc Marquez... 

"Non l'ho visto, sono arrivato lungo e pensavo che non ci fosse nessuno e invece c'era lui che si è messo dentro alla fine"

Sul correre tra i più veloci della stagione... 

"Un po' c'ho pensato quando ero dietro a Pecco e Jorge e un po' di timore reverenziale ce l'avevo. Fortunatamente non troppo, questo non è il momento di avere quel tipo di timore lì, lavorerò anche su quello. Ancora la storia del campionato è lunga" 

È una cosa che hai sempre avuto?

"Oggi mi sono trovato a domandarmi: "Quando ripasso?". Ho cercato sempre di essere sempre il più pulito possibile sia con Pecco che con Jorge e quando sono arrivato mi domandavo dove passarlo"

A che punto sei con la crescita?

"Siamo a un 80/90/95% della crescita, è difficile da dire. Diciamo un 77%" 

Sul mercato piloti... 

"Fa piacere sapere che ci sono più case che ti vogliono, ci penseremo bene in queste tre settimane, sarà importante fare la scelta giusta che mi riporterà a lottare per le posizioni in cui voglio lottare, le prime tre almeno. L'esperienza è una delle cose che mi manca adesso per lottare con la vittoria, la continuità fa la differenza a questi livelli: terremo in considerazione anche questi aspetti qua quando si tratterà di scegliere"

Ti piacerebbe l'anno prossimo correre in VR46?

"Sicuramente mi piacerebbe, sarebbe la chiusura di un cerchio, sarebbe una storia fantastica correre per Vale, sono loro che mi hanno reso il pilota che sono e la persona che sono oggi. Devo tantissimo a tutto il gruppo VR, non solo Vale, praticamente tutto. Riuscire a tornare a vincere già quest'anno con Pramac sarebbe fantastico, farlo con VR sarebbe... non ci voglio ancora pensare... " 

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