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Luca Marini sembra dirsi soddisfatto a metà della sua top15 nella Sprint al Sachsenring. Da una parte ci sono tutti i progressi e i piccoli passi avanti fatti in questa prima metà di stagione, dall'altra c'è la consapevolezza che le prime posizioni sono ancora lontane.
Sulla Sprint di oggi...
"Da una parte voglio essere contento perché ci stiamo trovando bene, ero là con Quartararo e già pensare di attacarlo è incredibile, poi sono arrivato davanti al mio compagno dellla Honda che è il mio primo obiettivo. Dall'altra parte c'è da dire che questa pista è speciale, vediamo dove saremo da altre parti. I distacchi sono ridotti, sei in grado di mettere insieme il giro e di fare quei 2-3 decimi che fanno la differenza"
Sui progressi della Honda...
"Sono cresciuto con la moto, è bello vedere i progressi di uno sviluppo di una stagione intera, tutto quello che ho chiesto. Poi la moto non gira e distrugge le gomme: pensavo di essere solo io ad aver distrutto l'anteriore e invece no. Ancora non entriamo, non giriamo al centro curva: guardiamo tutte le altre moto, rispetto alla Ducati che gira tantissimo in velocità e in inserimento, l'Aprilia è veloce al centro curva. Qua la mia moto va benissimo, mi sento bene con le gomme e c'è un buon feeling"
Sull'arrivo di Aleix Espargaro dalla prossima stagione come pilota collaudatore...
"Penso che prendere Espargaro sia stata una grande mossa per la Honda come altre scelte che stanno facendo, sapevo che quest'anno le cose sarebbero cambiate. Lo vedo dal punto di vista manageriale e di gestione sportiva, vogliono fare il massimo per tornare a vincere. Io ci credo tanto in questo progetto, vedremo come andrà. Io e Mir diamo più o meno le stesse indicazioni a livello di sviluppo"