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Maverick Vinales è il più veloce pilota di sempre al Sachsenring su una MotoGP. Almeno fino a domani. Lo spagnolo ha chiuso le prequalifiche con il tempo 1'19.622. Ha migliorato il record di Bagnaia, risalente al 2022: 1'19.765.
Alle spalle di Vinales ci sono Jorge Martin e Miguel Oliveira. Questi tre sono i piloti scesi sotto al minuto e 20.
Dal quarto al decimo: Alex Marquez, Bagnaia, Bastianini, Morbidelli, Acosta, Diggia e Binder
Brutto high side per Marquez. Il pilota del team Gresini ha provato a salvare la moto dalla caduta ma la GP23 ha ripreso grip sul posteriore e l'ha lanciato in aria: è sembrato di tornare a un anno fa con la Honda.
Volo lunghissimo e il pilota che rimane per un attimo dolorante a terra.
Dopo qualche minuto Marquez è tornato al box, tuta distrutta e da cambiare. Poco dopo, scendendo velocemente le scale del camion Gresini è uscito di nuovo in pista con la tuta nuova.
Tutto ok? Sembrava di sì e sospiro di sollievo.
Invece no perché dopo aver fatto il suo miglior tempo (in quel momento 1° posto, a fine turno 13° e fuori dalla Q2 per adesso), Marquez è rientrato ai box perché ha avvertito un forte dolore ed è andato al centro medico.
Lì il dottor Charte ha fatto 5 radiografie che hanno dato esito negativo: "All'inizio - ha detto Charte a Sky - dopo la prima caduta è tornato a girare, poi ha avuto un forte dolore alla zona costale destra. Abbiamo fatto le 5 radiografie necessarie ma non abbiamo individuato alcuna frattura, solo la contusione. Abbiamo dato un antinfiammatorio e suggerito la fisioterapia. Domani mattina faremo il follow-up e decideremo sul fit".
Insomma situazione critica per Marquez.
Ma le cadute sono state tantissime. Bei botti anche per Diggia e Bezzecchi. Il romano si è fatto male e per qualche minuto si è temuto per problemi alle spalle, perché si teneva il braccio. Diggia ha fatto un volo clamoroso e la moto è finita sopra le protezioni rompendo un air fence. Quindi bandiera rossa e turno sospeso per quasi un quarto d'ora.
Alla fine Diggia è tornato in pista ed è riuscito addirittura a entrare in Q2 direttamente.
- le tante cadute potrebbero essere dovute al clima piuttosto freddo del Sachsenring (e una settimana fa di Assen). Secondo Pernat invece tutti i piloti stanno rischiando un po' troppo
- prime 10 moto: 2 Aprilia, 6 Ducati, 2 KTM
- giapponesi: Quartararo 14°, Zarco 16°, Marini 17°, Nakagami 18°, Gardner 20°, Bradl 21° e Mir 22°
- ancora in difficoltà Bezzecchi, invischiato in 19a posizione tra le moto giapponesi