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Misano - Quanto accaduto ad Aragon ha ovviamente lasciato conseguenze nel fisico e nella mente, sia di Pecco Bagnaia che di Alex Marquez. Così è normale che ai due piloti sia stato chiesto conto sia di quanto accaduto durante che di quanto accaduto dopo l'incidente.
Ecco qui sotto le parole di Bagnaia e, nel paragrafo successivo, quelle di Alex Marquez, piuttosto indignato per quanto successo dopo, cioè per le parole dette da Bagnaia a caldo.
Come stai fisicamente? L'incidente è stato brutto da vedere...
"Per cominciare voglio chiedere scusa ad Alex per le parole molto forti nell'intervista dopo la gara, ero molto arrabbiato e dopo aver guardato la telemetria dal mio punto di vista le cose erano peggiorate, non volevo dire che mi ha fatto cadere di proposito. Il punto è che la sua difesa era stata un po' aggressiva, la vedo ancora allo stesso modo dopo l'incidente perché mantengo il mio modo di pensare ma le parole che ho detto erano un pochino eccessive"
E a livello fisico come stai?
"Non sono al 100%, sento tanto dolore alla spalla, alla clavicola e al collo, in ogni caso proveremo ad esser pronti, è il mio GP di casa ed è fantastico correre qui, davanti al pubblico"
Penso che Alex abbia accettato le tue scuse, ma avete parlato la domenica sera ad Aragon, era importante chiarire?
"Sì perché la rabbia a volte ti porta a dire qualcosa che non pensi. Dal mio punto di vista era importante per questo, lui è venuto nel nostro ufficio per scusarsi, ci siamo chiusi lì. Siamo due piloti, abbiamo due punti di vista diversi, lui è stato rispettoso, come me. Diciamo che abbiamo avuto la stessa ambizione nel momento sbagliato"
Quanta paura hai delle tue condizioni fisiche? E pensi che sia un GP importante per te? L'anno scorso non hai potuto vincere perché eri reduce da Barcellona, e ora Jorge ha 23 punti di vantaggio su di te...
"Tutti i weekend sono importanti quando lotti per il campionato. Ora lo svantaggio è 23 punti, una perdita enorme, cercherò di fare il massimo per recuperare qualche punto ma se non sarà possibile cercherò di perderne il meno possibile. Le mie condizioni fisiche non sono le migliori, non sento di poter muovrere il corpo come vorrei, ho avuto 170 kg sulla spalla e l'impatto con l'asfalto è stato forte, sono stato fortunato a non rompermi nessun osso ma i legamenti stanno soffrendo un po'"
Due GP consecutivi come li vedi, meglio o peggio per te, per la pressione?
"Penso che i due weekend consecutivi siano peggio per tutti, perché saremo al limite tutti fin dalle prove libere, e già si rischierà di andare al limite e superarlo, quindi è difficile per tutti, la cosa buona è che saremo a casa. Cercherò di gestirlo bene. Di sicuro per le mie condizioni fisiche il secondo weekend sarà meglio. La pressione? No, mi spinge sempre a fare qualcosa di più"
Con le Panigale V4 avete girato qui a luglio per il WDW e facevate la curva 11, il Curvone, full gas. È possibile anche con la MotoGP?
"Il modo in cui entri in curva è simile ma in MotoGP arrivi 30 km orari più forte e devi frenare un pochino"
Riguardo le scuse ad Alex quando ti sei reso conto fosse meglio chiedere scusa, hai parlato con qualcuno in particolare, quale è stato il percorso che ti ha portato a chiedere scusa?
"La sera stessa, quando ero più calmo, con meno rabbia, ripensando a quello che avevo detto ho pensato che fosse normale che non l'avesse fatto a posta. Ho chiesto scusa per le mie parole, erano troppo forti"
Sulle scuse di Bagnaia...
"Apprezzo molto che si sia scusato per le parole che ha detto, o per come le ha dette, ma quello che ho detto è: il danno è stato fatto. Verso di me, verso la squadra, verso la mia immagine e questo nessuno me lo potrà togliere"
Perché Pecco ci ha messo così tanto a scusarsi pubblicamente?
"Non posso rispondere, chiedetelo a lui. È una domanda per lui, non per me. Ha voluto aspettare fino a giovedì ma il danno di lunedì, martedì, mercoledì c'è"
Le condizioni fisiche di Alex...
"Lunedì ho passato tre ore dal fisioterapista, oggi ne ho fatte altre due. Il corpo è piuttosto colpito. Mi ci è voluto molto per ricaricare le energie. Non mi sento ancora al cento per cento, soprattutto con l'energia. Stasera dobbiamo riposarci e il corpo migliorerà"
Ancora sull'incidente con Bagnaia...
"Alla fine non sono cadute normali, rimani agganciato, non ci sono sempre queste cadute"
Qual è stata l'emozione più forte ad Aragon, rabbia o tristezza?
"Tristezza. Tristezza per aver concluso una gara in cui avremmo potuto salire sul podio. E ancor di più vedere Marc vincere"