MotoGP 2024. GP di San Marino. Marc Marquez: "Continueremo a spingere finché, matematicamente, tutto non sarà deciso. Ma non sono ossessionato (dal mondiale, ndr)"

MotoGP 2024. GP di San Marino. Marc Marquez: "Continueremo a spingere finché, matematicamente, tutto non sarà deciso. Ma non sono ossessionato (dal mondiale, ndr)"
La seconda vittoria consecutiva, ovviamente, gasa Marquez che però non si lascia andare a dichiarazioni smargiasse. Loda gli altri due piloti e dice che sono ancora loro i favoriti. Eppure ora è a solo 53 punti da Martin. Le sue parole a fine Misano 1
8 settembre 2024

Misano - La pioggia ha aiutato Marc Marquez? Certo. Ma lui è stato fenomenale in quei pochi minuti di pista scivolosa: da quinto è andato primo e poi ha staccato anche Bagnaia (con tanto di giro veloce al 20°), che ha ammesso la sconfitta.

Insomma seconda vittoria consecutiva, godimento puro e... Marquez è in lotta per il mondiale? Ora che è a meno 53 da Martin come si fa a dire di no?

Ecco le sue parole a fine weekend.

Sulla gara di oggi in condizioni miste...

“Credo che in quelle condizioni bisogna stare attenti, perché è un momento in cui puoi cadere. Sapevo che era il mio momento in gara. Dal cielo, Fausto Gresini, nel GP di casa, ci ha regalato quelle piccole gocce per regalarci la vittoria. Il momento chiave è stato andare in testa. Per me la cosa più importante è che, guidando con meno di un secondo di vantaggio, siamo riusciti a fare il giro più veloce e ad aumentare il gap. Questo ti dà ancora più fiducia della vittoria stessa”

Ti senti in lotta per il titolo?

“C'è ancora molto da fare. Con questo risultato la settimana scorsa eravamo più lontani e ora siamo più vicini, ma continuiamo con la stessa mentalità. Se voglio lottare per il titolo non posso commettere errori come quello commesso in qualifica. Devo essere in prima o seconda fila, perché non possiamo aspettarci che piova ogni domenica. Ieri avevo un buon passo, ma nella Sprint sono arrivato quinto. Oggi senza le gocce di pioggia avrei fatto quinto o quarto. Quindi sì, siamo più vicini, ma chi sta davanti ha 50 punti di vantaggio e, anche se falliscono, sono comunque avanti. Se fallisco io, rimango indietro. Ma tutto può succedere e la mia mentalità rimane la stessa: divertirmi, creare fiducia e ottenere un buono slancio per il prossimo anno"

Hai inferto un colpo psicologico a Bagnaia?

“Non mi preoccupa il colpo psicologico per gli altri, ma piuttosto la spinta psicologica per me e la mia fiducia. L'ho detto per tutta la stagione: dopo tre o quattro anni con tanti infortuni, quella fiducia si perde e bisogna ricostruirla poco a poco. La vittoria della scorsa settimana mi ha dato una grande spinta, e questa ancora di più. Cercheremo di rimanere competitivi e lottare con i due galli della categoria che, come abbiamo visto ieri nello Sprint, stanno andando più veloci”

Sulla fiducia in se stessi...

"Certo che mi fido di me stesso. Se non mi fidassi non vincerei. Ma devi essere realistico. Ma tutto può succedere"

Fernando Alonso ha elogiato Marc dopo la vittoria... 

"Ovviamente ricevere elogi da Fernando è un onore. Mi sorprende ed è molto apprezzato. Cercheremo di continuare a far divertire i tifosi. Ieri ci sono stati dei bei sorpassi, anche oggi è stata una gara emozionante. Viviamo di illusioni, quindi continueremo a spingere finché, matematicamente, tutto non sarà deciso. Ma come ho detto, non ne sono in alcun modo ossessionato"

Sugli alti e bassi con la Ducati...

"Non possiamo dimenticare che è il mio primo anno con questa moto. Sì, ho molta esperienza in MotoGP, ma è il mio primo anno con questa squadra, con questo tecnico e con questa moto. Le cose le scopri poco a poco. Su circuiti come l’Olanda o Silverstone pensavo: quanto siamo lontani! Ma cambi tre dettagli nel set-up e all’improvviso ricominci ad andare forte. Quindi pensi: e se avessimo trovato queste cose cinque gare prima, cosa sarebbe successo? Fa parte delle cose di questo primo anno. Possono succedere queste cose, come lo zero ad Austin o qualche errore in prova, errori che al secondo anno non si commettono più"

Il valore del team Gresini...

"Gresini è stato un trampolino di lancio per tanti piloti che hanno ottenuto grandissime vittorie. Con la moto giusta, come la Ducati, e una buona organizzazione, puoi lottare per il Mondiale. L’ho già detto e lo ripeto: nonostante fossi stato solo in Honda, sono rimasto molto sorpreso dalla professionalità di Gresini, soprattutto per un team satellite”

Repsol lascia Honda e abbandonerà il Mondiale a fine 2024...

"Beh, è ​​un peccato, ovviamente. Non è una buona notizia. Mi sento parte della famiglia Repsol e anche della Honda. Sono legato a loro da molti anni ed è triste vederli andar via. Non è una buona notizia per la MotoGP, ma spero che trovino il modo di restare coinvolti, perché perdere uno sponsor così storico, che ha contribuito così tanto a questo sport, sarebbe un duro colpo”

Nel 2022 Bastianini, in Gresini, ha avuto molto supporto da Ducati. Tu quest'anno?

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