MotoGP 2024. Il manager Simone Battistella sulla crisi KTM: "Preoccupato, ma non così tanto, secondo me non può fallire" [VIDEO]

MotoGP 2024. Il manager Simone Battistella sulla crisi KTM: "Preoccupato, ma non così tanto, secondo me non può fallire" [VIDEO]
Ospite della trasmissione "Il diavolo e l'acqua santa" su ZamTube il manager di Dovi e Bautista ha detto la sua sulla crisi della Casa austriaca
31 dicembre 2025

Durante la trasmissione di Zam Tube Il diavolo e l'acqua santa il manager Simone Battistella (cura gli interessi di Dovizioso e Bautista, tra gli altri) ha parlato della crisi KTM fornendo il suo interessante punto di vista.

Eccolo: "L'unico particolare che forse dobbiamo valutare è che KTM Motosport, ovvero la struttura gestita da Pit Beirer è una è un'azienda separata, è una sussidiaria di KTM, quindi ha un suo budget, ha un suo bilancio e per quanto posso immaginare io non è un bilancio negativo che pesa particolarmente sulle finanze di perché ha degli sponsor importanti, primo fra tutti Red Bull perché comunque ha nell' Off Road una delle fonti importanti di entrate, in quanto ha tantissimi clienti e ha tanti clienti anche in tutto quello che è la produzione di moto per la Moto3, quindi pur essendo all'interno di un gruppo che sta soffrendo tantissimo è evidente che non è una società dal bilancio negativo".

"So che la settimana scorsa ci sono stati degli incontri molto importanti e probabilmente quegli incontri hanno dato anche una delle soluzioni per la società KTM e di conseguenza un po' più di tranquillità per KTM Motosport". 

Zam ha chiesto a Battistella: "Se tu fossi un manager di un pilota KTM saresti preoccupato o saresti tranquillo?"

"Sarei sicuramente preoccupato - ha risposto il manager -, ma non così tanto. Più che altro mi preoccuperebbe la mancanza di possibilità di sviluppo anche se è vero che KTM nel corso degli ultimi due anni ha portato un sacco di roba in pista e forse non si è data il tempo di provarla, di usarla bene per cui è una moto con dei piloti buoni. È una moto che ancora ha tanto da dire in pista rispetto a quello che ha fatto fino all'anno scorso. Secondo me è una moto che andrà meglio dell'anno scorso, sarei preoccupato più che altro per la mancanza di questi fondi per lo sviluppo futuro però siamo quasi a fine corsa di queste moto".

Questa invece la valutazione di Loris Reggiani: "Aggiungerei il fatto che psicologicamente tutti i componenti della squadra non lavoreranno nel modo giusto, credo che siano tutti un po' col culo stretto, passatemi il termine, e non è il modo giusto per creare un bell' ambiente dentro al box, perché poi alla fine il risultato in pista, nelle moto, soprattutto in MotoGP la differenza finale la fa la testa del pilota, la condizione psicologica la voglia di fare insomma voglio dire anche la serenità che c'è all'interno di una squadra e credo che in queste condizioni la serenità sia molto difficile da trovare".

Controrisposta di Battistella: "È evidente che può mancare molta serenità, c'è anche però a volte un aspetto che non si valuta, in queste occasioni chi è in grossa difficoltà, chi è sotto pressione fa squadra, potrebbe succedere che riescano in qualche modo a far squadra proprio per difendersi eh, per difendersi dagli attacchi, dalle difficoltà eccetera".

Conclusione di Battistella: "Secondo me KTM non può fallire, nel senso che i debiti sono talmente grandi che nessuno può permettersi di lasciare a casa tutte quelle persone, svuotare i capannoni, svendere le migliaia di moto o lasciarle invendute, una soluzione verrà trovata e speriamo che KTM vada avanti".

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