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È probabilmente il pilota più estroso della MotoGP, l’alter ego di Toprak Razgatlioglu che è il più divertente della Superbike. I due si sono sfidati qui in acrobazie.
Jack Miller ha parlato con Speedweek di un argomento che ha diviso i piloti. Per esempio Quartararo ha detto che le Sprint sarebbero da togliere perché 44 gare all’anno sono troppe.
Diversa l’opinione dell’australiano: “Adesso sono stanco, ma mi pagano per questo, per andare con queste moto quarantaquattro volte l'anno".
Ancora: “Non torno a casa per tutta la stagione per sedermi sul mio divano ad Andorra, andare in bicicletta, correre o fare questo o quello. Vengo a guidare una moto, è quello che mi piace fare. Per me, più gare facciamo, più velocemente finisce l'anno. Perché più gare abbiamo, meno settimane libere ci saranno per sederci ad Andorra, o andare in bicicletta o fare tutto il resto. Per noi stranieri è noioso”.
Un concetto che era stato detto in modo simile anche da Brad Binder, compagno di Miller. Il sudafricano aveva detto che preferiva correre visto che comunque Andorra non è casa sua.
Proprio sul compagno Miller ha detto: “Vive ad Andorra come me, è gentile, ma non è la mia famiglia". Famiglia che per Miller si è da poco allargata, sua moglie Ruby a settembra ha partorito una bambina, Pip Florence.
Sul futuro: “Ho ventotto anni (ne farà 29 il 18 gennaio, ndr). Sento che i miei anni migliori devono ancora venire. Ciò deriva dalla maturità, dal lavoro, dalla strategia in generale. Ho imparato dai miei errori, sono cose che puoi ricordare e utilizzare per essere una persona migliore”. E un pilota migliore.