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È chiamato a una reazione dopo un primo anno molto negativo e che, parole sue, l'ha portato anche a pensare al ritiro. A soli 27 anni Joan Mir è alle prese con una sorta di nuovo inizio di carriera. Dopo un titolo MotoGP e un solo GP vinto Mir è pronto a ricominciare - quasi - da capo.
Sulla nuova livrea...
“Mi piace questa moto, siamo in un anno di cambiamenti. In Giappone hanno fatto un gran lavoro e mi sono piaciuti i test di Sepang. È bello iniziare a vedere la luce alla fine del tunnel”
Peserà l’ombra di Marc Marquez?
“Non ho pensato a lui tutto l'anno. Se ne parla di più all’esterno. Qui l’obiettivo è essere al top a prescindere da chi è stato qui in passato”
Ancora sul presente e sul futuro dopo i test di Sepang…
“Sono molto ottimista, in Honda hanno lavorato molto e hanno fatto una moto completamente diversa, più leggera e con più potenza”
Quest’anno Mir ha una nuova squadra e un nuovo capotecnico, lo storico di Marc Marquez, cioè Santi Hernandez...
“Tutto sta avvenendo in modo molto naturale”
Sul fatto di essere diventato padre...
“Si è sempre sentito dire che quando si diventa padri si può perdere un decimo e nella prima uscita in moto l’ho sentito. Ma ho sentito anche di avere l'istinto per farcela”