MotoGP 2024. Jorge Martin: "Aprilia grande sfida, peccato non aver proseguito con Ducati, ma forse tornerò" [VIDEO]

MotoGP 2024. Jorge Martin: "Aprilia grande sfida, peccato non aver proseguito con Ducati, ma forse tornerò" [VIDEO]
Il campione del mondo ha parlato alla festa Ducati di Bologna: "Sono un privilegiato"
4 dicembre 2024

Jorge Martin è stato festeggiato a Bologna, dove Ducati, per il terzo anno consecutivo, ha celebrato la festa insieme agli appassionati delle moto prodotte a Borgo Panigale. Queste le domande a cui il nuovo campione del mondo ha risposto, alla fine della conferenza.

Jorge tu affronti una sfida che hanno affrontato Valentino Rossi, Eddie Lawson, Max Biaggi, cioè cambiare moto da campione del mondo. È una cosa che ti dà motivazione?

"Sì penso, che è una è un Challenge molto grande, è una sfida che che ho davanti, che sarà molto difficile, non è per niente facile cambiare una moto vincente, un progetto vincente a uno che che non lo è per niente in questo momento. Però ho molta fiducia e penso mi darà più motivazione questo nuovo progetto. Sicuramente rimanere in Ducati sarebbe stato bellissimo già con l'obiettivo mondiale, però questo mi dà più motivazione per per provare a essere qualcuno nel mondo del motociclismo"

Come riassumi tutto quello che ti ha dato Ducati in questi anni?

"Mah, posso solo posso ringraziare perché mi ha dato tanto, perché mi ha dato l'opportunità di arrivare in MotoGP che questo già è
molto difficile e sicuramente quando sono arrivato non era ancora una moto vincente, non era il progetto più semplice diciamo, però sia loro che io abbiamo avuto fiducia in noi stessi e dopo quello e mi hanno dato penso che la parola per Ducati sia opportunità, l'opportunità di lottare per un mondiale. Nessuno di voi pensava che sarebbe finita così ma alla fine è andata così e ho vinto il campionato del mondo e solo posso ringraziare Ducati per questo e E chissà forse nel futuro possiamo possiamo ritornare insieme"

Insomma che effetto ti fa essere campione del mondo della MotoGP? 

"Dai, è bellissimo, non ho avuto tempo ancora di andare neanche un giorno a casa, sono un po' stanco, ma ovviamente ringrazio la vita per questa opportunità, sono privilegiato, è un privilegio essere in questa posizione. Allora piano piano sto assimilando tutto quello che è successo e sono molto felice per per la mia famiglia, per per il mio team e per tutti quelli che sono stati coinvolti in questo successo"

All'inizio dell'anno ti saresti aspettato tutto questo?

"Sì ovvio, se uno inizia la stagione pensando dovrebbe restare a casa, già dall'inizio stagione sapevo che potevo vincere"

Nella classifica delle emozioni dove metti i festeggiamenti che ti hanno fatto nella tua città?

"Sono state tante cose, sicuramente il festeggiamento al mio paese, non la mia città, ma al mio paese è stato incredibile, tanta gente che mi ha supportato tutta la tutta la vita dal 2011-12. Lì ho festeggiato nel 2018 quando ho vinto in Moto3, è stato bellissimo, ma tutte le cose che che mi stanno arrivando sono bellissime"

L'obiettivo della prossima stagione?

"Non lo so, vedremo, all'inizio sicuramente costruire, imparare, vediamo da dove iniziamo e da lì proveremo a migliorare ogni giorno e chissà cosa possiamo fare, forse se iniziamo molto bene si possono fare cose grandi. Penso che il potenziale sia molto alto"

Ti abbiamo visto con la coppa in televisione, ti abbiamo visto con la coppa in piazza al tuo paese, c'hai dormito con questa coppa?

"Ancora no perché ce l'ha la mia mamma a casa sua, ancora non la molla però sì che è vero che che sono stato a Madrid e e ho sempre voluto portare la coppa perché alla fine non l'ho visto fare da altri piloti, ma per me è incredibile ed è bellissima, non perché è mia, ma penso che sia un trofeo molto bello, perché si costruisce con la storia, allora penso che sia bellissima"

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