MotoGP 2024. Le pagelle del GP d'Australia: solo Marc Marquez fa certe cose. Jorge Martin - Pecco Bagnaia: sfida infinita

MotoGP 2024. Le pagelle del GP d'Australia: solo Marc Marquez fa certe cose. Jorge Martin - Pecco Bagnaia: sfida infinita
I voti di Zam ai piloti e alle moto
21 ottobre 2024

Marc Marquez voto 10

Sabato, dopo la sprint, era arrabbiato con se stesso: “Non dovevo fare quello sbaglio alla curva 1”, consapevole che aveva tutte le possibilità per giocarsi la vittoria.

Si è rifatto, alla grande, la domenica: in una MotoGP dove è sempre più difficile superare, solo lui riesce a fare certe cose. Una vittoria che toglie tanti, forse tutti i dubbi sulle sue condizioni. Il migliore.

Jorge Martin 9

Mi rimane il dubbio che se non fosse stato in lotta per il titolo, forse - ripeto: forse - sarebbe finita diversamente. Ma il Martin 2.0 è un pilota esplosivo quasi come nel 2023, ma molto, molto più attento e intelligente. Nel complesso migliore.

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Pecco Bagnaia 7

L’aspetto positivo è che anche in un fine settimana complicato, limita - alla grande - i danni. Nelle ultime tre gare, però, deve tornare ad attaccare, perché anche se 20 punti sono pochi, comunque, è lapalissiano, bisogna recuperarli.

Lui dice di essere il più forte in condizioni “normali”; i numeri sono dalla sua parte, ma si scontra con un avversario tosto. Bella sfida.

Fabio Di Giannantonio 8

Arriva in Australia demoralizzato per il responso dei medici - deve operarsi alla spalla sinistra dopo la Thailandia -, ma appena vede Phillip Island si ricorda che qui, nel 2023, era salito per la prima volta sul podio in MotoGP. Nonostante i dolori fisici, disputa la miglior gara della stagione, andando fortissimo. Prestazione incoraggiante.

Enea Bastianini 6

Il podio nella sprint sembrava essere il preludio di una grande gara, invece ha faticato oltre le aspettative. E contro un MM93 di questo livello, la sfida per il terzo posto diventa molto complicata. Passo indietro.

Franco Morbidelli 6

La velocità c’è, non riesce però ancora a mettere insieme tutti i tasselli. È li vicino, ma fatica a fare l’ultimo passo, come se ancora non avesse in mano la Ducati al 100%. Bene, ma non benissimo.

Brad Binder 6,5

Mezzo voto in più per la partenza nella sprint: eccellente. Ed è anche il primo pilota non Ducati al traguardo. Ecco, mentre scrivo mi viene da pensare che meriterebbe 7. Ma sarebbe troppo… Comunque, in ripresa.

Maverick Vinales 5

Continua a essere un “oggetto misterioso”: fantastico in qualifica, malissimo nei primi giri, efficace nella sprint nel finale, così così in gara. Da mal di testa.

Fabio Quartararo 6

A parlarci insieme fa quasi tenerezza per le continue difficoltà Yamaha. È (quasi) sempre il primo nella “coppa giapponese”, ma non basta certo per farlo sorridere. Che dispiacere.

Johann Zarco 6

Non si risparmia, ci prova, si danna l’anima, cade, continua a spingere. Sotto questo punto di vista, niente da dire. Luca Marini (5,5) ha tutta un’altra attitudine, fa un altro tipo di lavoro (sottolineato dallo stesso Zarco).

Marco Bezzecchi voto 4

Mostra una buona velocità, ma alla fine raccoglie solo un buon quarto posto sullo schieramento di partenza. Sull’incidente nella sprint la si può pensare in modi differenti, ma è ovvio che comunque uno sbaglio - piccolo o grande che sia dipende dai punti di vista - l’ha fatto. Che legnata.

Voti alle moto

Ducati Desmosedici GP23 voto 9: Tre piloti con la GP23 davanti a tutti il venerdì, due ai primi quattro posti in gara: Marquez fa la differenza, ma a Phillip Island era molto competitiva.

Ducati Desmosedici GP24 voto 9: Si conferma molto di altissimo livello, questa volta, però, senza vantaggi evidenti.

 

KTM RC16 voto 7,5: L’anno scorso Binder era stato più vicino alle Ducati: questo è l’aspetto preoccupante, perché la differenza con la GP23 è aumentata.

 

Aprilia RS-GP voto 7: Difficilissima da giudicare: Aleix Espargaro ha ammesso di avere meno motivazione (voto 10 per l’onestà), mentre gli altri piloti, per diversi motivi, non convincono. A Noale aspettano Martin come a Riccione aspettano i turisti (cit.)

 

Yamaha M1 voto 5: Qualche miglioramento si vede, specie in qualifica. Ma è ancora poco. Al box aspettano il V4 come la manna dal cielo.

 

Honda Rc213V voto 5: Ha provata a Jerez anche tra il Giappone e l’Australia, ma in funzione 2025. Chissà cosa riuscirà a fare l’ing Romano Albesiano.