MotoGP 2024. Le pagelle del GP dell'Indonesia. Jorge Martin, pronto per il titolo? Pecco Bagnaia, che carattere! [GALLERY]

I voti di Zam ai piloti e alle moto
30 settembre 2024

Jorge Martin: 9

L’errore nella sprint è grande, la reazione in gara da grande campione. A Mandalika è il più forte, il più veloce, il più efficace da due anni: lo batti soltanto se cade. La crescita rispetto al 2023 è evidente sotto tanti aspetti, soprattutto quello mentale. Merito suo e di Gino Borsoi, uno che lavora moltissimo sotto questo aspetto. Pronto per il titolo?

Pedro Acosta: 9

E’ tornato a essere nettamente il miglior pilota KTM: in gara è stato semplicemente fantastico. La sua velocità non è mai stata in discussione - non la può essere per uno che ha conquistato due mondiali in tre anni -, ma in questa stagione per certi versi così complicata ha dimostrato il carattere e la determinazione del campionissimo. Esagerato (in tutto, anche fuori dalla pista…).

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Francesco Bagnaia: 8

Alla vigilia, si temeva che su questa pista potesse perdere un sacco di punti, invece lascia Mandalika avendone recuperati tre: tanta roba. In un fine settimana di relativa sofferenza, torna a casa con una vittoria nella sprint e un terzo posto in gara… Che carattere.

Franco Morbidelli: 8

Ha sognato il podio prima in pista, poi a fine gara per la possibile penalizzazione di Acosta. Ormai ha tutti pezzi del puzzle in mano e sta riuscendo, poco alla volta, a metterlo tutti insieme. Qui gli è mancata la qualifica, ma la sua prestazione è stata di alto livello. Il bello, è che può fare ancora meglio. Ci siamo quasi.

Marco Bezzecchi: 8

Secondo in qualifica, quarto nella sprint, quinto in gara: i numeri sono certamente positivi. In generale, una prestazione convincente, che fa ben sperare per il finale di campionato. “Sono all’85% di affidamento con la GP23” ha spiegato a fine gara. Se riesce a trovare il restante 15% può anche puntare a una vittoria. Ci siamo quasi (2).

Marc Marquez: 8

Due cadute in qualifica, due partenze strepitose, tra le più belle mai viste, un terzo posto insperato: ci mette sempre del suo, nel bene e nel male. A Mandalika non ha mai finito un GP, in una sorta di maledizione che nemmeno lui riesce a sfatare. Comunque protagonista.

Enea Bastianini: 7

L’errore in gara è grave e gli costa le ultime possibilità di giocarsi il titolo, ma era giusto provarci. Per certi aspetti, è il pilota che ha entusiasmato di più a Mandalika con i suoi sorpassi. Peccato. Quanti rimpianti.

Maverick Viñales: 6,5

E’ sempre il miglior pilota Aprilia. Della serie: chi si accontenta, gode.

Fabio Quartararo: 7

Fuori dalla pista sembra mogio, quasi rassegnato, ma in sella alla moto non si risparmia, spinge, ci prova, ci crede. Per il momento tiene botta. Fino a quando?

Brad Binder: 4

La differenza con Acosta è di mezzo secondo al giro. Indifendibile.

Johann Zarco: 7

La differenza con gli altri piloti Honda è grande, questa volta non solo in prova. Bravo.

Fabio Di Giannantonio: 6

Non è a posto fisicamente, ma non cerca scuse e sembra in crescita. Peccato la caduta in gara, stava andando forte. Sufficienza di incoraggiamento.

Jack Miller: 4

Fa un disastro in partenza, coinvolgendo altri tre piloti.

Ducati Desmosedici GP24: 9,5

Praticamente perfetta anche su questa pista.

Ducati Desmosedici GP23: 8,5

Molto vicina alla GP24: rimane una gran moto.

KTM RC16: 8,5

Ma se non ci fosse Acosta? Ma Acosta c’è e dimostra che non è così male.

Aprilia RS-GP: 7

Un po’ meglio rispetto a Misano, ma ancora lontana dalle (mie) aspettative.

Yamaha M1: 6,5

Piano piano cresce.

Honda RC213V: 6

Segnali positivi.

Da Automoto.it