MotoGP 2024. Le pagelle del GP di Barcellona 2: due campioni, un titolo mondiale

Jorge Martin 10

Venerdì era come pietrificato dalla tensione, sabato anche, perlomeno fino alle qualifiche. Poi nella sprint e in gara ha ritrovato serenità e la capacità di essere veloce, quasi come sempre.

Così è arrivato il titolo, con grande merito, con prestazioni sempre di altissimo livello, con la capacità a volte di “violentarsi” per accontentarsi di un secondo posto. È un pilota velocissimo, che sbaglia poco, che sa fare squadra, che è stato capace di lavorare sui suoi difetti. Talento e sudore. Campione del mondo. Grazie.

Marc Marquez 8

Opaco fino alla domenica, poi ha “scoperto” che per il team Gresini il terzo posto in campionato sarebbe stato importante e, di colpo, ha ritrovato velocità e motivazioni. Fino a metà gara, sembrava anche che potesse vincere, ma il secondo posto è comunque un grande risultato. Fa ancora la differenza.

Alex Marquez 8

Nella sprint si toglie la soddisfazione di battere il fratello, in gara è solido e veloce. Fa una bella rimonta e chiude un campionato al di sotto delle aspettative con una prestazione di livello. Un buon modo di finire la stagione.

Aleix Espargaro 8

È stato poco leale quello che ha fatto in gara, come dice Bastianini? Secondo me no, personalmente non ci ho trovato nulla di male o anti sportivo.

È vero, in un certo senso ha fatto da guarda spalle all’amico Martin, ma lo ha fatto in modo leale, anche se a inizio gara ne aveva forse di più e poteva anche tentare un attacco a Jorge.

Prendendo quali rischi, però? Il proseguo del GP ha dimostrato che non ne aveva per stare lì davanti, mentre la sfida con Enea è stata assolutamente corretta e anche logica per difendere la sua posizione. Il pensionato più veloce del mondo…

Brad Binder 7

Non fa una brutta gara, ma non sembra più quello di una volta.

Enea Bastianini 6,5

Fenomenale nella sprint, opaco in gara: esattamente il contrario che ti aspetti da lui. Per la verità, però, spesso quest’anno è stato più incisivo il sabato della domenica, come se avesse perso quel vantaggio nel finale con le gomme usate. Può fare di più, ci riuscirà con la KTM?

Franco Morbidelli 6

Può e deve fare di più.

Marco Bezzecchi 5

Sognava di finire la sua bella avventura con il team VR46 con una grande prestazione, invece ha faticato come al solito, anche se venerdì era stato veloce. Adesso si cambia pagina.

Pedro Acosta 5

Spesso fa una grande differenza rispetto ai compagni di Marca, ma continua a sbagliare molto: è suo il primato di cadute stagionali (28). Considerando anche cosa aveva fatto a maggio su questa pista, puntava molto più in alto.

Fabio Quartararo 7

Come al solito fa bene quello che deve fare e, come al solito, è il primo del “campionato giapponese”. Come si dice? Piuttosto che niente, è meglio piuttosto.

Johann Zarco 7

In prova fa sempre una differenza abissale con gli altri piloti Honda, ma in gara nemmeno lui può fare miracoli. Comunque bello vedere come spinge.

Luca Marini 5

Ha un altro approccio rispetto a Zarco, ma alla fine in gara non c’è tutta questa differenza (4 secondi, in questo caso). Speriamo che il lavoro serva per il futuro.

Maverick Vinales 4

Speriamo che il cambio moto gli dia nuove motivazioni.

Voti alle moto

Ducati Desmosedici GP24 voto 9,5: Dominio assoluto.

Ducati Desmosedici GP23 voto 9: Nettamente la seconda miglior moto sullo schieramento.

Aprilia RS-GP voto 8: La prestazione di Espargaro, spinto da grandi motivazioni, sembra confermare che nel 2024 non è stato sfruttato al meglio il potenziale.

KTM RC16 voto 7: Rispetto a inizio stagione, sembra più costante nelle prestazioni, ma meno competitiva in assoluto.

Yamaha M1 voto 6: Un passo indietro rispetto a Sepang per il poco grip sulla pista.

Honda RC213V voto 6: Qualche miglioramento, perlomeno in qualifica, si vede.